A vela da Fiumara a Cannigione non ci si annoia
Giovedì 21 maggio ore 8.30:
i 3 R (Roberto 1, Roberto 2 e Rino) escono da Fiumara con un nebbione
che sembrava la Normandia (dopo abbiamo saputo che era stato chiuso
anche l'Aeroporto)!
La "Principessa" (Comet 333) è in rotta 250 per
Cannigione, purtroppo a motore, velocità 5 nodi.
A fare compagnia, una traina semplice semplice, da velisti ( canna
12 lbs., rapala maccarello 12, filo del 50, terminale in acciaio
non si sa mai).
Dopo 1 ora, manco il tempo di evitare una piccola petroliera a
non più di 50 mt (che pazzi a salpare!!!), parte la traina:
subito a folle sfruttando l'abbrivio, recupero immediato, a metà
credevamo che la preda si fosse slamata, ed invece ... eccoti
una palamita.
Dopo un'altra ora, quando finalmente avevamo deciso come cucinare
la preda, rieccoti il mulinello che canta:
Stavolta è proprio una cosa seria, almeno per noi 3 R!
Tira e molla, tira e molla, portata vicina alla poppa la preda
va giù in verticale!
Hai bloccato l'elica?
Dov'è il raffio?
Ma che raffio e raffio, che io non ho mai preso niente!
O la va o la spacca: recupero a strappo!
Che bel tonno !!
Come lo mettiamo nel frigo? Come lo cuciniamo?
E' una parola, e poi le famiglie : stavolta gli facciamo vedere
noi.
Mi sa che dobbiamo anticipare il rientro a Roma.
Grande quesito: si potrà portare un tonno fresco di oltre
10 kg (anche se pulito) nel bagaglio a mano dell'aereo?
Oppure almeno uno, torna col traghetto.
Ragazzi, cosa è là?
I Delfini.
E là?
Un Pesce luna!
Per noi è tantissimo: abbiamo tolto la traina (il troppo
storpia!).
Se ne riparla al ritorno.
Buon vento (a proposito, nel pomeriggio si è alzato: 20
nodi da 190).
i tre R
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