Pesca a traina: Siracusa
Spett.le redazione,
nel complimentarmi doverosamente per quanto proponete e aggiornate
sul web, passo a raccontarVi quanto riaccaduto per la terza volta!
Non è uno scherzo, per la terza volta io ed il mio amico
Toto torniamo dopo una vibrante giornata di mare.
Tutto è accaduto il 3 Aprile 2004 alla solita ora in
compagnia di Toto, un vero ATTILA della traina di
fondo, caliamo le nostre esche ad una profondità di 55
mt. nel posto che ci ha già regalato le altre prede simili.
Dopo qualche ora, mentre il sole cominciava a scaldare, ad un
tratto una delle due canne (Islamorada 12/20 lb.) si chinava imperiosamente,
fuga, ancora fuga e
. violente testate così
decise che non lasciarono tranquillo il sottoscritto sino al momento
dell'imbarco di un magnifico Praio maschio 12,600 Kg. In quel
momento NON poteva succedere più nulla, la gioia da pescasportivo
era immensa, ma
un'altra canna era ancora giù,
giro veloce a riprendere la precedente via e caliamo di 5 passi
il multifibre.
E si, proprio così, ripartenza poderosa che magistralmente
Toto (Attila) contiene in un combattimento estenuante causato
da un improvviso Libeccio teso che ci costringe a governare in
maniera limitata la nostra navigazione.
Ma arriva il bello, sotto la barca appare la sagoma di
LEI, un magnifico Praio Femmina che ferma l'ago della bilancia
a 14,750 Kg.!!
A questo punto, NON volevamo chiedere di più al nostro
meraviglioso mare, così ci siamo diretti in porto, raccogliendo
i soliti ma sinceri complimenti, foto di rito e via a tavola per
una Pasqua indimenticabile!!!!
Saluto tutti
Alla prossima
Salvo Mincella
|