Ischia, traina costiera
dopo aver ammirato le foto di tanti amici, posso anche io
inviarvi la mia foto e il mio racconto di pesca.
Trainavo sul banco di Ischia ormai da più di un'ora,
ma di ferrate nemmeno l'ombra, anzi avevo perso due artificiali
su qualcosa di sollevato una decina di metri dal fondo ma
non ero riuscito a capire cosa, forse uno spezzone di rete.
Nel momento in cui decisi di spostarmi, recuperai tutto
il monel filato a mare e nel momento in cui già vedevo
chiaramente la girella dei 15 mt. del terminale, notai dei
lampi di luce nella scia della barca, non so cosa mi fermò
dal recuperare gli ultimi 10 mt, all'improvviso ebbi una
ferrata decisa che mi stava portando via la canna dalle
mani oltre che una cinquantina di metri di filo che scendeva
in verticale.
Ripresomi dalla sorpresa cominciai il lento recupero, avendo
paura che il monel andasse a finire nella pinna di deriva
o nella pala del timone della barca, il pesce scendeva in
verticale e fuggiva nella direzione di marcia della barca.
Ero da solo e non riuscivo a governare e recuperare contemporaneamente.
Alla fine però sono riuscito anche a "coppiarla",
come si dice da noi (guadinarla).
Una volta rientrato al pontile, mi sono fatto anche la foto
da solo con l'autoscatto, anzi a dire il vero ero in compagnia
della "mia" palamita di 6 kg. che vedete nella
foto.
Davide Castellano
Pozzuoli
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