Team Blue Fisher
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Era la sera di giovedì 16 Settembre
il tempo era brutto, pioveva ma il mare era ancora calmo. Per
il giorno successivo era stata allertata la protezione civile
per le piogge che sarebbero dovute arrivare e il barometro aveva
avuto un abbassamento brusco.
Telefono al mio amico Sergio per mettermi d'accordo per
fare un'uscita a pesca:
"hai visto le previsioni? che facciamo? proviamo ?"
c'era molta indecisione, poi decidiamo di vederci comunque alle
6.00 al pontile.
L'indomani aveva smesso di piovere, ma come da previsioni il tempo
era molto chiuso.
- Che facciamo andiamo a ricciole o proviamo a lecce?
- Adesso facciamo il vivo poi decidiamo....
nel giro di un'ora facciamo un buon quantitativo di aguglie, diamo
un occhiatina al tempo e decidiamo di non rischiare a prendere
il largo per insidiare le ricciole, teniamoci sotto costa a lecce.
Caliamo le lenze in mare, una con l'affondatore a 5 metri e una
col guardiano a 3 metri, ancora non era arrivato nessuno.....facciamo
200 mt. ed ecco che suona il cicalino della canna di Sergio, (guardiano)
dopo 15 minuti salpiamo la prima leccia di 21 Kg.
Poi più nulla fino alle 11.00
Che facciamo, andiamo a casa il tempo si sta facendo sempre più
nero e minaccioso, ma ancora è calma piatta e non c'è
vento.
Facciamo una prova proseguiamo e proviamo a vedere (in una famosa
zona per le spigole) se c'è una spigoletta, non si sa mai.
Caliamo l'affondatore a 8 metri a sfiorare il fondo, il cavo
dell'affondatore inizia a vibrare, la pinza sgancia.... chiedo
al mio amico Sergio di controllare nello scandaglio quanto fondo
c'era, mi risponde 7 metri, allora inizio a recuperare la palla
dell'affondatore mentre parte il cicalino della canna.....e dico
a Sergio di fermarsi poiché sicuramente avevamo preso il
fondo.
Prendo la canna in mano e mi accorgo subito che non si trattava
del fondo ma di un pesce di notevoli dimensioni, infatti dopo
10 minuti issiamo a bordo un'altra leccia di 23 kg. decidiamo
di fare un ennesimo passaggio nello stesso punto......caliamo
le lenze e ancora un'allamata, era la terza leccia di 22 Kg.
Nel frattempo iniziava ad arrivare una leggera brezza da greco,
il mare iniziava ad incresparsi, non rischiamo oltre (anche se
eravamo a meno di un miglio dal porto) ma ecco che parte l'ennesimo
cicalino, comincia un nuovo combattimento, il vento ci spingeva
minacciosamente contro gli scogli allora serro la frizione e forzo
sicuramente un po' troppo il pesce con la conseguente slamatura....
purtroppo l'amo non ha retto è si è "raddrizzato"
rientriamo in porto comunque con un ottimo bottino e "leggermente"
bagnati.
Maurizio
Il blue fisher ha colpito ancora.
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