La sera innanzi, armati di speranze e di passione,
dopo normal consulta di eolo e di nettuno
avendo contattato le oramai solite persone
senza ricever alcun diniego da nessuno,
facciamo rotta, ancora non per mare ma per più vil selciato,
per arrivar al molo, quando al chiaror succede l'aere bruno.
Presagio di bonaccia del nostro mare amato
stanno a indicare i drappi e tutto il gran pavese
che verticali stanno da inanimato fiato.
La ciurma è già affiatata e in silenziose intese
preparano la branda e ciò che li sostiene
per consumar la notte fantasticando imprese.
Le risa, il gozzoviglio e le pance che son piene,
e ancora l'alcol, a grandi sorsi consumato
Invitano a giacer, che più conviene!
Il dì di poi la sveglia ci apre l'occhio riposato,
qualcuno ancora vuol dormir chè non è sazio
del sonno speso a prua, così beato.
Nessun può veder più quell'angonscioso
strazio
e con cortese modo, prima, ed un po' meno poi
riuscendo a toglier lui dal riposante spazio
non senza imprecazioni e poggior verbi suoi
volgiamo all'alto mare ciò che fu già giaciglio
lasciandoti la mente solo ai pensieri tuoi.
Così com'è quel padre verso il figlio
di ogni sua azione 'si premuroso e attento
tal realizziamo noi, l'un dopo l'altro miglio
a scorgere segnali che mostrino l'evento
di chiari uccelli in posa o con le ali stese
per avviare noi sul luogo di intervento.
Al tempo che le lenze son state già distese
ci prepariamo all'opera, non senza eccitazione
per porre in atto le tecniche ormai apprese
così che alla forza succeda la ragione
per vincere del mare quegli esseri animati
che ad ogni nuovo anno l'Altissimo ci pone.
Il tempo fa placare gli umori stimolati
fino al momento in cui si ode il gran lamento
dei mezzi di cattura che sono utilizzati
dai militi del mare a dimostrar talento
e contrastar la fuga dell'amato contrapposto
che non si può fermare fin quando non si è spento.
Facendo rotta a terra, ognuno prende posto
tornando a rimembrar di tutto quanto accorso
se giusto oppure errato quanto è stato predisposto.
Le azioni hanno compiuto, ognuna il giusto corso
e ritorniamo in porto con otto braccia alzate
sì che del bianco vino a tutti spetta un sorso.
Son tutte queste cose, finora nominate
ed altre ancora poi, taciute a più ragioni
che fanno riflessioni a noi certo beate.
Ma io non son capace a dar definizioni
e lascio a me parlare un noto e grande autore:
"tu chiamale se vuoi, EMOZIONI"
In bocca al tonno Stefano
Stefano Naldi
Team
Aieie
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