Resoconto della prima giornata di gara.
La classifica:
1) Israele; 5 prede Kg. 75,8; 1 punto
2) Inghilterra; 5 prede Kg. 52,7; 2 punti
3) Francia I; 3 prede Kg. 26.3; 3 punti
4) Italia; 2 prede Kg.22,8; 4 punti
5) Namibia; 1 preda Kg. 22,2; 5 punti
6) Lussemburgo; 2 prede Kg. 21,3; 6 punti
7) Senegal I; 1 preda Kg. 13,9; 7 punti
8) Senegal II; 1 prda Kg. 10,9; 8 punti
9) Spagna I; 1 preda Kg. 8,8; 9 punti
10) Sud Africa; 0 prede Kg. 0,0; 11,5 punti
10) Germania; 0 prede Kg. 0,0; 11,5 punti
10) Spagna II; 0 prede Kg. 0,0; 11,5 punti
10) Francia II; 0 prede Kg. 0,0; 11,5 punti
La gara si è dimostrata molto dura per noi, a causa dell'ampiezza
del campo gara (60 miglia in tutte le direzioni) e per la mancanza
di qualsiasi informazione, mentre molti equipaggi hanno potuto
usufruire di alcune uscite nei giorni precedenti e delle notizie
fornite da un aereo fatto levare apposta il giorno precedente
alla ricerca dei branchi di tonni e mangianze, che però
le ha divulgae solo ad alcune equipe.
Comunque dopo n inizio stentato ci siamo spostati a traina a
8 nodi e mezzo alla ricerca della zona buona lungo la parallela
alla costa alla distanza di 50 miglia e solo dopo avere percorso
così 35 miglia, abbiamo trovato le mangianze, riuscendo
ad allamare 6 tonni rossi.
Al rientro il primo problema, un motore scalda e la barca non
può superare i 13 nodi ed alla distanza di 50 miglia a
cui ci troviamo al momento di fine gara alle 16,30, non riusciamo
a rientrare entro il termine massimo delle 20,00.
Avvertita la direzione gara, ci viene detto che il termine orario
delle 20,00 è perentorio e l'unica soluzione è il
trasbordo del pescato e del capitano della squadra a bordo della
barca giuria, che sarebbe rientrata in tempo.
Così raggiungo la barca giuria nuotando con tutto il
pescato legato ad un parabordo, dato che le condizioni del mare
non permettono un trasbordo fatto in altra maniera.
All'arrivo in bordo, altra doccia fredda, quattro tonni sono
di pochi etti inferiori al peso minimo consentito di Kg. 6,4;
pertanto le prede valide sono solamente due. Comunque il piazzamento
ci permette di poter ancora sperare in una medaglia.
Esche utilizzate Rapala Magnum da 14 cm., bianco striato rosso,
testarossa e Jet Head della Melto da un oncia.
Nella seconda foto
la barca avuta in sorteggio il primo giorno.
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