Emozioni in Kenya
di Marcello "Tuna Starlight"
Verde intenso, sfumature infinite di colori che si perdono all'orizzonte,
un paesaggio rigoglioso e pieno di vita, un lungo costa incontaminato
dove si infrangono le onde di un mare splendente sotto i raggi
del sole, maestoso e imponente, una vera forza della natura ricca
di sorprese.
Questo navigando verso l'orizzonte in compagnia di Patrizio e
dell'equipaggio dell'imbarcazione Inca.
Siamo venuti chiaramente per pescare, tutti siamo accomunati da
questa grande passione, ma di fronte a uno spettacolo del genere
non si può fare a meno di abbandonarsi e lasciarsi trasportare
da quelle sensazioni ed emozioni che l'ambiente circostante ci
regala.
All'orizzonte si scorgono alcune imbarcazioni di pescatori locali,
molto più spartane della nostra ma ugualmente affascinanti,
qua e là decine di gabbiani che si scagliano contro la
superficie dell'acqua che ribolle e risalgono con l'agognata preda
nel becco, una mangianza infinita che ci annuncia l'arrivo sulla
zona di pesca, come ad indicarci dove calare le lenze.
Adrenalina ed eccitazione cominciano a pervadere il nostro
corpo.
Le canne, fino ad ora riposte nel portacanna, vengono armate con
diversi tipi di artificiali, rapala ed esche siliconiche. I divergenti
vengono messi in assetto di traina e le lenze filate in mare.
Siamo presto in pesca, meglio dire in assetto da guerra, l'unico
rumore che si sente è quello del motore che gira a passo
di traina, l'equipaggio è in silenzio, pronto ad esplodere
e ad esultare al primo strike
.
Questo non si lascia attendere molto, non ci sono discussioni
per andare in combattimento, visto che le abboccate si susseguiranno
regolarmente, anche diverse in contemporanea, e quindi per tutti
l'occasione di divertirsi .
Le prede vengono imbarcate con buona frequenza: lampughe, barracuda,
king fish, Wahoo, tutti di buona taglia e ottimi combattenti,
avversari degni del massimo rispetto, che si lasciano ammirare
in evoluzioni fantastiche nelle loro livree splendenti e colorate.
Soddisfatti e contenti del nostro bottino iniziale, decidiamo
di dedicarci a qualcosa di più "grosso", di più
ambito; le esche le abbiamo, non resta che recarci nella zona
prestabilita per insidiare pesci vela e Marlin.
Si
proprio vela e Marlin, le creature protagoniste
di tutte le battute di pesca in mari esotici, le prede più
ambite da tutti gli angler del mondo.
Adesso sì che la tensione sale!!!!
Gli sguardi rivolti verso la poppa della barca per scorgere un
segno, una pinna che ci segnala che il pesce sta seguendo le nostre
esche, diligentemente preparate dal mate.
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