Gara di Pesca d'Altura in drifting
Circolo Nautico Sambenedettese
(30 - 31 Agosto 2002)
Gara di pesca d'altura organizzata dal Circolo Nautico Sambenedettese,
12° Trofeo in memoria a Fausto Pallottini e che ogni hanno
unisce gli animi sportivi dei soci che in suo nome si sfidano
nelle stupende acque antistanti la città di San Benedetto
del Tronto.
Una sfida all'ultima libbra, quest'anno una sfida nella sfida.
Si perché per la prima volta, dopo tante edizioni del Trofeo,
è stato introdotto il riconoscimento delle 30 libbre; alcuni
equipaggi cioè hanno usato libraggi più leggeri
sfidandosi fra di loro, viste anche le più ridotte dimensioni
dei tonni negli ultimi tempi.
E fra i premi in palio, ce n'era uno anche per chi avesse pescato
il tonno più grosso con queste tipologie di libraggi, così
all'appuntamento in tanti si sono presentati dichiarando l'uso
delle 30 libbre come c'è stato anche chi ha dichiarato
l'uso contemporaneo delle 130 e 30 libbre, gli estremi della pesca
sportiva, il passato ed il futuro messi insieme.
Causa condizioni meteo non molto favorevoli del fine settimana,
la competizione è stata spostata dal sabato alla domenica,
sperando in un miglioramento che poi però non si è
avverato.
E così a metà percorso fra il porto e il campo
gara le barche hanno trovato un tratto di mare molto impegnativo,
ma che superato, permetteva di mettersi in pesca anche se non
nelle migliori delle condizioni. Mare incrociato con vento di
maestrale, chi chiedeva pillole antivomito, e le esche che difficilmente
si posizionavano correttamente nella scia, condizioni quindi molto
diverse rispetto all'anno precedente in cui a fine giornata si
registrarono circa una ventina di catture.
Il primo a dichiarare l'allamata è l'equipaggio del FLAG
con a bordo lo Skipper Baiocchi Igor, Baiocchi Luciano, Sgattoni
Paolo, Germani Antonello; sono appena le 09.58, è Sgattoni
Paolo in canna che combatte il tonno portandolo al raffio in poco
meno di mezz'ora.
Al seguito di questa prima cattura non ne arrivano altre fino
alle 11.28 momento in cui l'imbarcazione ECCOCI di Voltattorni
Giacomo chiama la barca giuria per dichiarare l'allamata sulle
30 libbre.
Erano in molti che aspettavano la conferma della zona dove i
tonni quel giorno erano più presenti e così in tanti
cominciano a spostarsi dalla propria zona per raggiungere il tratto
di mare dove il FLAG prima e ECCOCi poi avevano allamato. La direzione
gara presieduta dal mitico Barone (noto pescatore adriatico) diventa
matta nelle comunicazioni radio per riprendere le nuove posizioni.
Sull'imbarcazione ECCOCI è Filippo Galletti alla canna
che passata l'ora di combattimento comincia a forzare un po' di
più, ma in vano perché alle 12.52 il terminale cede
proprio in corrispondenza del nodo della doppiatura.
Passano 5 minuti ed è l'imbarcazione LAURA che allama ma
perde il tonno durante la fuga, la barca giuria sopraggiunge quando
sono nuovamente intenti a filare le canne, e così mentre
danno filo su una di queste, un altro tonno mangia l'esca sfilando
il filo dalle mani dell'angler. E' così che Maurizio Pignotti
prende la 30 libbre e comincia il combattimento mentre Tonino,
lo skipper lo coadiuva ai motori. La paura di schiantare il filo
li porta a combattere il pesce per più di due ore e solo
all'avvicinarsi del termine gara previsto per le ore 16.00, cominciano
a forzare e in 15 minuti portano il pesce al raffio. Peccato perché
se decidevano prima di forzare, forse ne avrebbero preso un altro.
L'imbarcazione HEAD MO di Peppe Mancini, sopraggiunta a poca distanza
dall'imbarcazione LAURA, allama un bella lampuga di 7 Kg.
L'imbarcazione LAURA III di Tonino Pallottini alle 13.47 allama
un tonno risultato poi di 69.6 Kg.
L'imbarcazione SUERTE di Ferdinando Nespeca, alle 12.50 allama
un grosso pesce sull'ottanta libbre. Avevano appena finito di
risalire la scia giungendo sul punto nave dichiarato alla Direzione
Gara all'arrivo nel campo gara. Calate le esche il pesce mangia
sull'esca posizionata sui 60 metri, innesco con sarde a T (causa
la corrente era però più in superficie).
Fin da subito capiscono che trattasi di un bel pesce ma solo
dopo circa 45 minuti, alle 14.07 giunge sotto bordo e alla vista
dello stupendo squalo volpe di 316 libbre ( x 453,59 = 143 Kg)
tanta è la meraviglia e lo stupore, qualcuno accenna al
rilascio ma non la spunta, sono in gara e il regolamento non prevede
questa opzione.
Nel regolamento lo squalo volpe ha giustamente lo stesso coefficiente
di difficoltà del tonno (5) e così SUERTE, si aggiudica
la vittoria del 12° Trofeo Pallottini.
Il rientro in porto è previsto per le 17.00 pena la squalifica
dalla gara e così poco prima delle 16.00 ogni imbarcazione
comunica la partenza e i gradi di rientro.
CLASSIFICA FINALE
1° Classificato
SUERTE di Nespeca Ferdinando del CNS con 740 punti
2° Classificato
FLAG di Baiocchi Igor del CNS con 536 punti
3° Classificato
LAURA III di Pallottini Tonino del CNS con 348 punti
4° Classificato
LAURA di Carlini Tonino del CNS con 243 punti
Premio 30 lb vinto dall'imbarcazione LAURA
Le coordinate delle allamate
- ECCOCI
43° 01' 460" Nord - 14° 21' 400" Est
- LAURA III
43° 00' 800" Nord - 14° 21' 600" Est
- HEAD MO (Lampuga)
43° 03' 420" Nord - 14° 20' 570" Est
- LAURA
43° 01' 984" Nord - 14° 21' 620" Est
- SUERTE (Squalo Volpe)
43° 03' 430" Nord - 14° 19' 320" Est
- FLAG
43° 03' 219" Nord
14° 21' 810" Est
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