Ultimo giorno
Il primo Gennaio mi sono preso una pausa con la famiglia, ma
il giorno seguente, il 2 gennaio, usciamo nuovamente in mare,
nella speranza di far prendere qualche tonnetto a mio figlio.
Usciamo con calma e mentre ci dirigiamo in un punto scelto per
la pesca, mentre ero nel pozzetto a parlare, vedo con la coda
dell'occhio qualcosa sulla mia sinistra mi giro e ecco il rostro
e la coda a pochissimi metri dalla barca.
Juan in quel momento era sul tuna tower e non aveva segnalato
nulla - fra me e me dico "avrò le allucinazioni da
Marlin!" e allora guardo meglio ed era lui.
Juan gurdava da un'altra parte, urlo "Marlino! Marlino!"
Hector per fortuna lo vede subito, gira verso di lui, prendo
la canna (questa volta Juan doveva scendere dal tuna tower ed
io ero in vantaggio) .
Provo così ad innescare come fanno loro, nel labbro superiore
con innesco laterale, non da sotto a sopra, il risultato non è
positivo non sono pratico per quel tipo di innesco, e così
ci pensa Juan a lanciare l'esca.
Preparo mio figlio mettendogli il giubbetto e mi godo la scena
di mio figlio alle prese con un Marlin, dopo pochi minuti mi chiede
di continuare.
Mi confesserà poi che aveva paura di perderlo e per me
è stata un'occasione per spiegargli che i pesci si perdono
spesso e tanto piu' quando sono grossi; l'importante è
andare per mare e riuscire a ferrare a dimostrazione che le tecniche
e i segnali del mare sono stati ben utilizzati.
La fotografa ufficiale è mia moglie e così non
posso farvi vedere le foto che ha fatto sui salti del Marlin,
in compenso a me ha preso meglio un po' meglio visto che saltavo
meno.
Visto che la frizione del mulinello è molto leggera, uso
le dita per conferire maggior pressione e contrastare senza esagerare
la fuoriuscita del filo, devo anche ammettere che alcune volte
senza farmi vedere stringevo un po' ma poi pentito rimettevo a
posto.
In alto la foto del Marlin sotto barca, che non è stato
portato in barca viste le istanze di mia moglie di non farlo soffrire
troppo, l'equipaggio era inoltre ben felice di rilasciare subito
in mare una fonte del loro reddito, in forma, bella vispa e pronta
a rimangiare alle canne dei loro clienti.
La giornata è continuata con enorme piacere per mio figlio
che si è divertito, in mezzo ai delfini, a pescare una
decina di tonnetti striati.
Il tutto accompagnato dal pasto a base di sashimi preparato da
Juan con i pesci appena pescati !
( Continua
)
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