Alcune note integrative, come per esempio:
• Se il mare è molto calmo, il cestello di pastura
posto sul fondo o poco sopra ad esso, va ogni tanto, ma
senza esagerare, agitato al fine di agevolare la perdita
del contenuto odoroso e di richiamo in genere. Spesso il
sistema di pasturazione localizzata (cestello) consente
di prendere qualche bella preda anche se si rischia di saziare
il pesce più piccolo.
• E' importante la presenza del sole, che con i suoi
raggi ricarica le perline fosforescenti sparse lungo il
Killer anche perché nelle fredde giornate invernali
stimola l'attività del pesce, in particolare delle
palamite.
• Lo scorfano, ha delle ottime carni, ma portatevi
dietro un paio di pinze lunghe per slamarlo, da usare con
la mano protetta da un guanto.
• Portatevi dietro una buona dose di fortuna; se vi
beccano il "gatto e la volpe" sono dolori e rogne.
(multe)
• Se proprio non volete avvicinarvi troppo, scarocciate
nelle vicinanze, il fondale intorno è abbastanza
ricco di pesce; avrete così la barca libera da impedimenti
e la possibilità di allontanarvi con rapidità.
• La dose massima di pescato per persona è di
5 Kg al giorno, escluso il pesce singolo maggiore di tali
dimensioni.
• Se proprio non volete rinunciare a pulire subito
le boghe, fatelo magari dopo che vi siete allontanati e
messi a debita distanza.
• Una canna a mezz'acqua con qualche esca per orate
o saraghi può regalare spesso delle ottime sorprese.
• Noi teniamo quasi sempre, in acqua, una canna a tonni
con innescato il vivo.
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