Cubagua per le popolazioni indigene successivamente Juana da
Colombo dopo la sua scoperta nel 1492, il 27 ottobre a cui seguì
un lungo periodo di dominazione spagnola.
La repubblica di Cuba é uno Stato socialista con circa
11 Milioni di abitanti, di cui ben 2 milioni risiedono nella capitale
L'Avana. L'isola é amministrativamente suddivisa in 14
province e 169 comuni (municipios). Nonostante sia l'isola con
maggiore estensione delle restanti isole caribiche, Cuba ha una
densità di popolazione abbastanza limitata, pari
a 100 abitanti per Kmq e solo nella capitale si raggiungono i
200 abitanti per Kmq.
Vi risiede una popolazione essenzialmente giovane gli ultrasessantenni
sono infatti circa il 12 % del totale.
La popolazione indigena a seguito della scoperta dell'isola
da parte degli europei, venne annientata già dopo il primo
secolo di colonizzazione. I pochi sopravissuti si mescolarono
con gli spagnoli e con gli schiavi africani.
Diversamente a quanto si assiste nelle restanti isole dei caraibi,
a Cuba la popolazione é in maggior parte a pelle bianca,
questo perché i cubani hanno in gran parte origini europee
(Spagnoli), che hanno continuato a mantenere stretti legami anche
dopo la conquista dell'indipendenza di cuba avvenuta nel 1902.
Poco più del 10% della popolazione ha pelle nera e discende
dagli schiavi africani, mentre i mulatti e meticci sono circa
il 17%.
In seguito alla rivolta degli schiavi della vicina Haiti nel
1765 vi fu una importante immigrazione di haitiani di origine
francese nella vicina Cuba. Nel corso del XIX secolo vi giunsero
anche diverse decine di migliaia di cinesi e filippini per la
manodopera a basso prezzo impiegata in agricoltura.
Molti appartenenti ai ceti alti e ricchi di Cuba vivono negli
Stati Uniti d'America da diversi anni, da dopo la presa del potere
da parte di F.Castro. In seguito si verificarono successive emigrazioni
e solo a Miami oggi vivono circa 700.000 cubani.
Un'attenta politica di prevenzione sanitaria ha permesso di debellare
da diverso tempo malattie come: poliomelite, malaria, morbillo,
difterite.
L'economia cubana si é sviluppata grazie alla massiccia
coltivazione della canna da zucchero introdotta per la prima volta
da Colombo, che impiega manodopera sia l'agricoltura che nell'industria
di trasformazione. La melassa da cui si ottiene per fermentazione
il famoso Rum cubano, é uno dei derivati della lavorazione
della canna da zucchero. Si ritrova il tabacco largamente coltivato
in particolare per i sigari Avana ed il caffé quest'ultimo
in particolare nelle zone montuose nella parte orientale di cuba.
L'allevamento del bestiame é essenzialmente bovino.
Dopo lo zucchero il secondo prodotto per l'esportazione é
il nichel per il quale Cuba é il quarto produttore mondiale.
Vengono inoltre esportati frutti esotici, agrumi, tabacco, caffe,
aragoste, e il ben noto rum e zucchero.
Cuba é importatrice di petrolio ed altre materie prime
fra cui ferro, legname e generi alimentari come il grano, mais
e fagioli.
Il turismo, secondo fattore trainante dell'economia cubana dopo
lo zucchero, é in continua crescita in particolare dopo
gli anni '90, con un giro di turisti pari a circa 1 milione l'anno.
In generale quasi tutto il territorio cubano, in particolare le
zone costiere ed alcune isole offrono buone o ottime infrastrutture
turistiche.
La pesca a cuba svolge solo da poco un ruolo significativo
e questo lo deve in principal luogo alle esportazioni di aragoste
di cui é il secondo al mondo nelle esportazioni. La pesca
in acque internazionali é oggi un settore in crescita con
partenza dai porti lungo le coste meridionali, eccezion fatta
per L'Avana.
La rete stradale può contare su circa 13.000 Km
di strade, con un asse principale, lungo circa 1.144 Km, che unisce
Pinar del Rio ad Occidente con Santiago de Cuba ad oriente dell'isola.
Di quest'asse viario principale circa 580 Km sono di autostrada,
che non va percorsa ad alte velocità per ostacoli che si
possono incontrare (principalmente animali), cantieri male segnalati,
e di notte attenzione perché sono poche le macchine con
le luci a posto. Il limite di velocità nell'autostrada
é di 140 Km orari mentre nei centri abitati é di
60 Km/h. Il senso di circolazione é come in Italia, a destra
della careggiata mentre i semafori, posti in alto non sono sempre
facilmente visibili. Se vedete un segnale con scritto PARE, fermatevi
!! vuol dire stop. Le stazioni di rifornimento (cupet) sono aperte
24 su 24, la benzina si paga in dollari; ma c'é sempre
disponibilità di carburante?
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