GARA DI PESCA IN DRIFTING
1° ADRIATIC TUNA OPEN TOURNAMENT
Resoconto
Terza Edizione del Trofeo di Pesca d'altura dedicato alla memoria
e al ricordo di Riccardo Renzoni.
Il Club Nautico di Pesaro, fedele nei suoi appuntamenti sportivi,
e con l'aiuto di tanti soci che vi hanno dedicato tempo, energie
e denaro, nonché con l'aiuto degli Sponsor, ha organizzato
la gara di pesca sportiva d'altura al Tonno Gigante e allo Squalo
Volpe, consueto appuntamento estivo per tanti pescatori provenienti
anche da molti altri Club limitrofi.
In particolare quest'anno la gara é stata organizzata
in abbinamento al Circolo Nautico di Cattolica, sotto il nome
del 1° Adriatic Tuna Open Tournament.
La sera del Venerdì 23 agosto le condizioni meteo non
facevano presagire niente di buono per l'indomani, sabato giorno
di gara e così le iscrizioni dei più volenterosi
ed ottimisti, si sono attardate all'ultimo momento sotto fulmini
e tuoni. Nonostante questo e la stagione avara di catture, alla
griglia di partenza si sono presentati 31 equipaggi in parte soci
del Club ed in parte provenienti da Fano, Cattolica, Rimini, Ravenna.
Sabato mattina le condizioni sono ottime, gli equipaggi un po'
perplessi ricordandosi com'era il tempo la sera prima, escono
dai vari porti di provenienza e si radunano nei dintorni della
piattaforma metanifera Daria posta a circa 17 Miglia per 60°
dal Porto di Pesaro.
Mancano pochi istanti alle ore 8.00 orario di partenza, destinazione
campo gara, stabilito a forma di cerchio per un raggio di 7 miglia
con centro poco distante dalla vicina piattaforma Daria.
E' il VIA.
Ma stranamente nessuno parte a "razzo", qualcuno accenna
a partire, ma molti vogliono vedere la direzione che prenderanno
quegli equipaggi che i giorni precedenti la gara hanno effettuato
delle catture.
Sono in molti a pensare che sotto le barche in attesa del via,
ci sia già qualcosa di grosso; il rumore dei motori sono
infatti un grosso richiamo per il tonno a cui associa spesso la
pulizia delle reti e il pranzo gratis con gli avanzi del pesce.
Alla fine partono quasi tutti e in pochi rimangono in zona, i
primi "fortunati".
Sono infatti il Verde Luna del Fisherman Club di Fano e il Thera
dell'Insomnia Fishing Club, i primi ad allamare a poca distanza
dalla piattaforma Daria.
Sono le 08.52 ed il Verde Luna dichiara l'allamata sulla canna
80 libbre.
Dopo due ore, alle 10.50 é la volta del Thera con tonno
allamato sulla 50 libbre, ma il Verde Luna é ancora in
combattimento.
Dopo un'ora e mezzo di combattimento il Thera, con alla canna
l'angler Roberto Tecchi, perde il tonno per la rottura della lenza.
Il Thera era in gara per difendere i precedenti titoli conquistati
nelle due edizioni precedenti, ma la sorte e forse i "gufi"
di qualcuno non li hanno aiutati a portare a termine il combattimento
che li avrebbe sicuramente portati ad un buon piazzamento.
Il Verde Luna, con alla canna Domenico Turchi continua nella
lotta con un tonno già intravisto a pochi metri sotto la
barca e dalle dimensioni enorme, stimato oltre i 300 Kg., ma a
questo punto combatte anche contro i tanti "Gufi" che
nel frattempo gli sono arrivati via radio dalle altre barche in
gara. Ormai non c'é più un gabbiano, solo gufi che
viaggiano via etere e così lo skipper, Carlo Tomassoni
spegne finalmente la radio.
Alle 11:45 dichiarava l'allamata anche l'imbarcazione Macon V
di Claudio Camera del Circolo Nautico Sambenedettese con a bordo
Filippo Rossi e Mancini. Claudio, nella veste di skipper ma in
quel momento anche di angler di rinomata esperienza, in poco tempo,
circa 40 minuti, porta al raffio un tonno di 77,8 Kg. con canna
da 50 libbre.
Sono le 13:20 e il Verde Luna schianta il filo da 80 libbre facendo
riguadagnare la libertà al Tonno che in questo caso se
l'era guadagnata. L'avvilimento é stato grande in particolare
per Domenico che aveva faticato per ben 5 ore e mezzo tanto che
all'equipaggio verrà ugualmente assegnato un premio di
consolazione.
Sono le 14:40 e l'imbarcazione Colibri II° dichiara l'allamata
su canna da 80 libbre portando a termine il combattimento in circa
40 minuti e catturando così un tonno di 84,8 Kg.
Poi tocca al Mister 26 di Franco Signoretti che in 50 libbre
e in poco meno di 15 minuti catturano un tonno di 61,2 Kg.
Infine é il Martinadue che dichiara l'allamata, sono ormai
le 16:40 ma il pesce non é un tonno, bensì uno squalo
azzurro, non considerato preda valida, e che verrà liberato.
Al rientro al porto vengono eseguite le operazioni di pesatura
del pescato e testate le lenze utilizzate durante i combattimenti.
CLASSIFICA FINALE
1° Classificato MACON V con 2.431,25
2° Classificato MISTER 26 con 1.912,50
3° Classificato COLIBRI II° con 1.145,95
Poche le allamate, peccato perché la manifestazione curata
nei minimi particolari si meritava un po' più di fortuna.
Durante la cena organizzata la sera della domenica sono stati
premiati gli equipaggi classificatisi e l'equipaggio del Verde
Luna con un premio di consolazione nonché il ragazzo più
giovane iscrittosi alla manifestazione di pesca sportiva.
GALLERIA FOTOGRAFICA
Alcune foto
degli equipaggi e delle premiazioni.
Le coordinate
COLIBRI II° - 44° 04' 710" Nord, 13° 16' 257
Est
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