TROFEO CITTA' DI PESARO
29 Edizione
Gara di pesca d'Altura in Drifting
BOZAVA - 2 Settembre
2006
SELETTIVA Provinciale
di Pesca DAltura in Drifting e Traina
Resoconto
29a Edizione, 7° Memorial Riccardo Renzoni, una grande
sfida lanciata quest'anno nelle acque croate, all'altezza
di Bozava, in cerca di quei tonni giganti ormai molto rari
nelle nostre acque adriatiche.
Gara impegnativa sia perché era richiesta l'attraversata
e così molte barche son rimaste in Porto a Pesaro,
sia perché, oltre ai soci del Club Nautico, si erano
aggiunti alcune barche Croate che quelle acque conoscono
bene. Alla fine, presenti all'appuntamento il sabato 2 Settembre,
si son presentati 15 equipaggi soci e 5 croati per gareggiare
su un vasto campo gara della larghezza di 10 miglia circa
dalla costa.
Condizioni meteo marine molto favorevoli anche se un vento
teso per quasi tutta la giornata ha fatto scarocciare le
barche più forte del previsto.
Chi lontano dalla costa, chi vicino, tutti si son messi
in pesca nella speranza di un bell'incontro, incontri però
che, per chi aveva avuto modo di provare qualche giorno
prima della manifestazione ufficiale, non erano di quelli
cercati per l'occasione.
Passano le ore e nessuna dichiarazione comunicata via radio
alla barca giuria, poi il vento cala leggermente e ancora
nulla, finalmente é ora di pranzo e dall''imbarcazione
Cabiria del Cnp, viene comunicato un menu da 5 stelle,
uno di quei menu per i quali é necessario sedersi
mentre in tanti mangiano un panino in piedi e con l'altra
mano staglizzano la sarda gettata per la pasturazione. Così
la scia lasciata dal Cabiria si dirata di più del
necessario e ... anche li qualcuno si avvicina più
del necessario per far parte del gran menu ma... Ma trova
alcune sarde di cui una ben innescata e cade fatalmente
nel tranello. Che tranello ! S'ingaggia da li a qualche
secondo una lotta che non avrà termine se non dopo
due ore circa di combattimento e .. ai "padroni"
di casa, cioé della scia, non rimane altro che lasciare
a metà l'ottimo menu preparato ... ma ne valeva veramente
la pena?
Nel frattempo arriva la barca giuria per controllare che
tutto avvenga secondo il regolamento di gara. L'angler é
in Stand-up con una canna dal fusto 30-50 molto morbido
che a tratti si piega all'inverosimile senza tornare in
posizione eretta. E' proprio lui, un gigante tanto atteso
di cui si intravede solo la sagoma argentea nel blu profondo
sotto la barca, ma solo per qualche breve istante perché
poi riprende filo e filo.
Morale della "favola" il tonno lascia la presa
dopo circa 2 ore di dura lotta rompendo la lenza madre e
lasciando tanto amaro a chi lo aveva in canna, agli altri
dell'equipaggio e agli organizzatori che tanto avevano sperato
in un bel trofeo.
Nelle ultime ore di gara é l'imbarcazione Zebra
Due che dichiara l'allamata, come pure il Ketty
entrambi con due verdesce sui 20-30 kg giustamente rilasciate
in libertà dopo aver tagliato la lenza vicino all'amo.
Poi anche il Degoder con una grossa razza, anch'essa
preda non valida rilasciata nelle sue acque. Il Diablo
invece ha un bel da fare con una grossa lampuga che fa matassa
delle altre lenze in acqua slamandosi poi con un salto acrobatico
triplo carpiato.
L'itineranza, ormai obbligatoria per questa bella manifestazione,
porterà l'anno prossimo gli equipaggi a confrontarsi,
speriamo, in acque più ricche di pesce ovvero tonni
... e qualche nome é già stato fatto.
Traversata... Degoder in testa
Sommergilie .. tana libera tutti
Cartolina
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