TROFEO CITTA' DI PESARO
28 Edizione
Gara di pesca d'Altura in Drifting
Pesaro - 2, 3,
4 Settembre 2005
Resoconto
Una ventina gli equipaggi in gara presentatisi la mattina
della gara e provenienti oltre che da Pesaro, anche dalle
marine di Fano e Cattolica.
Molto poche le notizie di catture nelle giornate precedenti
la manifestazione sportiva ormai giunta alla sua 28^ edizione
e che é da anni un momento di ritrovo e confronto
per i tanti pescatori sportivi d'altura che vi partecipano.
La vastità del campo gara offre molte possibilità
ma anche molte incertezze causa la mancanza di catture della
stagione, é nonostante la data della gara sia stata
posticipata per aumentare le possibilità di catture,
é quasi come un'uscita alla cieca.
Alla partenza c'é chi si dirige più a nord,
chi più a sud, chi prende la rotta delle piattaforme
metanifere, luogo sempre interessante e che riserva sempre
qualche sorpresa.
Durante il trasferimento su alcune imbarcazioni vengono
avvistati a 15 miglia dei branchi di delfini con al seguito
qualche tonno in caccia del vivo. Ecco che subito qualcuno
si ferma per iniziare la pesca in drifting, altri invece
procedono fino a percorrere circa 30 miglia per arrivare
al limite del campo gara.
Le condizioni meteo marine sono discrete ma lo scarroccio
durante l'azione di pesca sposta le barche verso terra e
che in diversi casi hanno poi dovuto risalire la scia fatta
le ore precedenti. Nel tardo pomeriggio un vento forte da
NE farà desistere diversi equipaggi che rientreranno
in porto leggermente prima del tempo previsto.
A metà mattina circa é la radio dell'imbarcazione
"The Best" capitanata da Venturi Stefano,
che annuncia la fatidica frase alla barca giuria : "tonno
in canna". E' l'angler Filippo Rossi del CN Pesaro
che va in canna per il combattimento. Dopo poco tempo, con
canna stand up e lenza 50 libbre il tonno del peso di 107
kg viene raffiato dal mate Mancini Giovanni e portato a
bordo nell'euforia di chi é a bordo e della barca
giuria che ne ha seguito lo svolgimento.
Alla radio vengono fatti i complimenti a tutto l'equipaggio
e in molti sperano di sentire di altre catture, nell'animo
si accende qualche speranza e si tratta solo di attendere
che qualche altra codina passi sulla propria scia per gradire
le esche in pesca.
Passa il tempo, ma altre novità non vengono annunciate,
qualcuno scherzosamente, ma non troppo, proclama: canne
partite.... si, ma per la montagna o per essere messe al
chiodo.
A fine giornata quella del "The Best" risulterà
l'unica allamata e cattura effettuata, un risultato amaro
e che conferma ancora una volta la drastica riduzione dello
Stock di tonno rosso nell'adriatico, riduzione causata dalla
pesca professionale che già a partire dai mesi di
aprile e maggio 2005 aveva fatto i suoi danni, anche se
i giornali parlavano di pesca "eccezionale", prelievo
perpetuato su fondali bassi durante il periodo riproduttivo
della specie.
In contemporanea alla gara di Pesaro, un'altra gara si
svolgeva nelle acque antistanti Ancona, dove altri 26 equipaggi
si confrontavano nella pesca del tonno in drifting. Anche
li si conterà la cattura di un solo tonno del peso
di 117 kg catturato con lenza 50 libbre.
Il Trofeo R.Renzoni é continuato per il Club Nautico
di Pesaro dove gli organizzatori, in particolare nelle persone
di Giampieretti e Spinaci, hanno organizzato anche la prova
di traina d'altura.
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