AUSTRALIAN BRAID
Utilizzo:
Considerato essere il nodo a capo libero più resistente
degli altri, consente di conservare il 100% del carico di rottura
della lenza impiegata. Lo consiglio per effettuare la doppiatura
del tratto terminale della lenza, é destinato a tutte le
pesche sportive.
Mi sembramolto importante dire che a differenza del Bimini twist,
ha il vantaggio di distendersi sotto il carico, e di non assorbire
una parte dellenergia prodotta da unallamata improvvisa.
La treccia Australiana a tre fili può essere eseguita
da un solo pescatore e essere impiegata a differenza di quanto
non sia per il Bimini, anche con lenze molto sottili.
Esecuzione
Disponete la lenza come indicato (fig.1) e riportate il filo
sinistro davanti, in posizione centrale.
Nello stesso modo, riportate al centro il filo di destra (fig.2),
poi di nuovo il filo di sinistra (fig.3).
Ripetete alternativamento le tappe due e tre per formare una
treccia a tre fili. Eseguitelo stringendo con forza fin da subito
gli avvolgimenti.
Ci si accorge che la stessa treccia, invertita e intrecciata
in maniera lenta, si forma più in basso (parte opposta
al nodo in esecuzione) : bisogna tirare periodicamenta sul capo
del filo per sopprimere questo noia.
Dopo avere effettuato la treccia su otto centimetri, ripiegare
il capo su se stesso e fatte almeno sette o otto giri attorno
ai due tratti che formano l'anello della futura doppiatura e del
suo proprio capo (fig.4) così da rimanerne avvolto.
Si conclude, lubrificando e tirando ulteriormente il capo libero
in modo che le spire si serrino completamente e si taglia il filo
eccedente a circa quattro millimetri dal nodo (fig.5). A fine
nodo la lunghezza complessiva di treccia ed avvolgimento per chiusura
nodo risulterà circa 10 cm.
La variante alla vera treccia australiana può essere fatta
al momento della chiusura del nodo, adottando il sistema Bimini
Twist.
Una
foto a treccia realizzata
Franck Chiorboli (Corsica)
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