Tuna Cup passate
|
Felix
II : Pesaro 1996;
Gaby
: Fano 1997
I racconti di una gionata di pesca e di una vittoria attraverso
chi l'ha vissuta direttamente. Tecniche di pesca, combattimento,
pasturazione, attraverso l'esperienza di grandi equipaggi. |
Ai Club o Circoli
Nautici
|
Questa Sessione del sito, completamente gratuita, é rivolta ai
Club o Circoli che organizzano gare di pesca d'altura per l'anno
in corso e i prossimi a venire. Inviateci quindi i vostri programmi
gare dettagliati, il logo del vostro club, che provvederemo ad
inserirli nella presente sessione. Se avete la possibilitą di
mettere a disposizioni imbarcazioni per equipaggi di altri Club
segnalatelo !, vogliamo infatti, attraverso il sito favorire lo
scambio e la partecipazione di equipaggi di diversa provenienza
ed esperienza. Qualsiasi variazione al programma, se comunicatoci
in tempo utile, verrą tempestivamente inserita nelle relative
pagine.
Per ulteriori informazioni : info@biggame.it
|
|
NO LIMITS BIG GAME TUNA
|
F.I.P.S.A.S.
Sezione Provinciale di Teramo
CIRCOLO NAUTICO "V. MIGLIORI"
GARA INTERNAZIONALE DI PESCA SPORTIVA D'ALTURA
Giulianova 23, 24 e 25 Agosto 2001
TRE GIORNATE DI COMBATTIMENTO - FILO
UNICO 50 Lbs
Montepremi progressivo da 70 a 100 milioni
secondo il numero degli iscritti
Campo di Gara nella Mitica FOSSA DELL'ADRIATICO
Risultati
Galleria
foto
Resoconto
Coordinate
ferrate
|
REGOLAMENTO PARTICOLARE
|
ART. 11 - Durata della gara
La manifestazione, distinta in 3 prove, si effettuerà
in 3 giornate di gara. In caso di sospensione della gara, decisa
e comunicata via radio dal Direttore di Gara per motivazioni ritenute
valide e indiscutibili, la prova sarà ritenuta valida se
sarà trascorsa almeno la metà del tempo della sua
durata, prevista pari a circa 8,30 ore.
Nel caso in cui le prove non possano avere luogo nei giorni stabiliti
per le avverse condizioni meteo/marine le stesse saranno disputate,
se possibile, il giorno seguente e comunque non oltre la giornata
di Domenica 26 agosto 2001.
Nel caso in cui due delle tre prove non possano essere effettuate
per l'aggiudicazione della gara varrà la classifica della
unica prova valida.
ART. 12 - Adempimenti in corso di gara
Per ogni singola ferrata, cattura o perdita della preda:
- l'equipaggio, pena l'invalidazione, deve dare immediata comunicazione
via radio alla Direzione di Gara indicando il numero dell'attrezzatura
impiegata;
- in caso di impossibilità di comunicare la cattura
alla Direzione di Gara, il Comandante dovrà avvisare
con qualsiasi mezzo l'imbarcazione più vicina che da
quel momento farà da ponte radio con la Direzione di
Gara sino al termine della cattura;
- un membro dell'equipaggio deve marcare il pesce catturato
con apposita targhetta recante il numero dell'attrezzatura medesima
e dovrà consegnarla all'atto del rientro o in mare, al
Direttore di Gara unitamente alle attrezzature pescanti. La
lenza dovrà essere avvolta su appositi avvolgilenza forniti
dall'organizzazione ( terminale, raddoppio e 15 mt. di lenza).
- La mancata consegna di quanto sopra da parte del comandante
comporterà la retrocessione all'ultimo posto della giornata
di gara dell'equipaggio.
ART. 13 - Equipaggiamenti
- la sedia di combattimento è consentita purché
non sia dotata di sistemi meccanici od elettrici tali da facilitare
il pescatore nel combattimento.
- I bicchierini portacanna devono essere liberamente oscillanti;
sono vietati i bicchierini che permettono al pescatore di bloccare
la canna o ridurre la tensione durante il combattimento.
- I raffi non devono superare la lunghezza di mt. 2.50 fuori
tutto. Nei raffi volanti e anche nei fissi l'eventuale corda
non deve superare la lunghezza di mt. 9. Ogni raffio deve avere
un solo gancio e non è consentito il suo collegamento
ad alcun tipo di galleggiante.
- I retini non devono superare la misura di mt. 2.50 fuori
tutto.
- E' consentito esclusivamente l'uso di piccoli galleggianti,
al solo scopo di regolare la profondità dell'esca. Questi
galleggianti comunque non devono limitare le possibilità
di difesa del pesce.
- Una sagola di sicurezza può essere collegata alle
canne sempre che non faciliti la cattura del pesce.
ART. 14 - Attrezzature pescanti
Ogni equipaggio può dotarsi di un massimo di 5 attrezzature
pescanti, purché preventivamente punzonate e numerate.
Durante l'attività di pesca è consentito l'uso contemporaneo
di un massimo di 4 attrezzature pescanti ( canne, mulinelli, lenze,
ecc.).
E' consentita la sostituzione di attrezzature già punzonate
purché ciò avvenga entro i termini di tempo stabiliti
per le operazioni preliminari di cui all'art.8 . In tal caso l'equipaggio
dovrà riconsegnare le attrezzature già punzonate
per la rimozione dei contrassegni.
Non è consentito portare a bordo attrezzature fisse che
consentono la pesca in stand - up (es. trespolo,patibolo etc.).
La pesca in piedi è consentita solo con l'utilizzo di bicchierini
basculanti facenti parte della cintura di combattimento.
LENZA: possono essere usate lenze monofilo o multifilo
con o senza lenza anima piombata. Non è consentito l'uso
di lenze metalliche. E' consentito l'uso del terminale (senza
limitazioni circa la resistenza ed i materiali ed è altresì
consentita la composizione più o meno articolata o snodata
con l'utilizzo di più materiali collegati tra loro da nodi
impiombature o girelle o quant'altro) e della doppia lenza alle
seguenti condizioni tassative.
- per la classe 50 libbre : la lunghezza del terminale non può
essere superiore a mt. 9; la lunghezza della doppia lenza non
può essere superiore a mt. 9; la lunghezza complessiva
del terminale e della doppia lenza non può essere superiore
a mt. 12.
CANNA: la canna deve essere conforme all'etica sportiva
e alle consuetudini. E' lasciato ampio margine nella scelta della
canna ma non è consentito l'uso di attrezzi che diano al
pescatore un vantaggio ingiusto.
MULINELLO: il mulinello deve essere conforme all'etica
sportiva e alle consuetudini. E' lasciato ampio margine nella
scelta della canna ma non è consentito l'uso di attrezzi
che diano al pescatore un vantaggio ingiusto . Non è consentito
l'impiego di mulinelli con caratteristiche costruttive predisposte
per la sostituzione della bobina durante l'azione di pesca.
ESCHE: sono ammesse le esche naturali.
AMI: è consentito un solo amo per canna.
(Segue)
|
|
|