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Elenco programmi e risultati delle principali gare di pesca d'altura per l'anno in corso.

 

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GHANA: tanti e grandi Marlin




Siti delle barche con gli equipaggi e i racconti delle loro avventure in mare

 

 



Racconti ed immagini di alcune catture segnalateci per l'anno in corso.








Tanti e Grandi Marlin in Ghana

Due viaggi in Paradiso

La primissima cosa da dire sul GBMFC è che anche il pescatore d'altura più esigente vi troverà il meglio disponibile in quanto a servizio e attrezzatura pescante e non. D'altronde, la pesca al marlin richiede la creme de la creme, e il GBMFC non fa eccezioni: canne Murray Bros. e Jack Erskin, mulinelli Shimano Tiagra nelle classi, 20, 30, 50, 80 e 130 lbs.
Nella reparto artificiali, la Mold Craft con i suoi Soft Head monopolizza le scie dei due charter: Wide Range, Bobby Brown e Super Chugger, tutti, ovviamente, nelle dimensioni big. Grandeur oblige.
La pesca al marlin blu in Ghana è infatti un affare d'artificiali, sia perché la disponibilità di esche naturali è molto precaria per gran parte dell'anno, sia perché lo strike ratio tra l'artificiale e il naturale è, cifre alla mano delle ultime 4 stagioni, praticamente lo stesso: 2 su 3. Gli equipaggi attribuiscono questo, al fatto che molto spesso i marlin spariscono dopo il primo, tremendo, crash sull'esca, lasciando così il pescatore in switch-and-bait ad avere a che fare con una scia vuota.
Essendo estremamente aggressivi, i marlin del Ghana sono perfetti per la pesca con i lures. Punto
L'area di pesca al marlin blu davanti Ada-Foah è molto ampia. Il più vicino drop-off, il Marlin Café, è a sole 9 miglia e mezzo dalla bocca del Volta River; il fondale qui scende da 120 a 950 piedi nel giro di appena un quarto di miglia.
Ventidue miglia a ovest dalla bocca invece, sorge un altro spot assai fecondo, chiamato dal suo scopritore Les Gallagher, The Hole. The Hole è una zona mista sabbia/fango costellata da formazioni rocciose sulle quali le canoe dei nativi si recano a far bolentino a snapper e cernie. Qui, si possono vedere di frequente i marlin saltare dietro ai pesci volanti o agli sgombri.
Un altro eccellente spot è Prampram, che si trova a 36 miglia ad ovest di Ada-Foah. Di tutti gli spot Prampram offre la più consistente presenza di blu marlin. Questo spot è frequentato dai charter locali soprattutto in gennaio e febbraio, quando il vento del deserto, l'harmattan, soffia teso spingendo acqua verde dai fiumi al sottocosta, allontanando così da The Hole e dal Marlin Café l'acqua blu.
Il giorno standard di pesca alla GBMFC è piuttosto esteso, circa 10 ore, non tanto perché si debbano percorrere tante miglia per raggiungere gli spot di pesca, quanto piuttosto perché si tende sempre a dare ai clienti più pesca possibile, visti anche i costi giornalieri del charter.
Le barche lasciano gli ormeggi alle 7 e 30 del mattino e, dopo un'ora di marcia veloce, si comincia a trainare in 500 piedi d'acqua.
Il tempo atmosferico e le condizioni del mare sono generalmente molto favorevoli ad una pesca assai confortevole: il Golfo di Guinea è famoso per la sua mitezza, tanto che si possono incontrare tutto l'anno grandi canoe di pescatori locali, con piccoli fuoribordo anche a 35 miglia fuori Ada-Foah. A The Hole e a Prampram se ne vedono a dozzine, alcune delle quali addirittura provengono dal Togo (80 miglia…).
Il mio primo viaggio di pesca, nell'aprile del 2001, a fronte di 6 giorni di pesca, mi ha regalato 41 rises, 37 bites con 13 pesci targati e rilasciati, di dimensione compresa tra le 220 e le 750 libbre. Il miglior giorno, il primo, abbiamo avuto 11 rises e 5 rilasci! Il miglior giorno di pesca al marlin blu di tutta la mia vita!
Nel secondo viaggio, compiuto nel dicembre 2001, a fronte di 9 giorni di pesca, i risultati sono stati più modesti nei numeri, 11 rises, 9 bites e 4 rilasci, ma non nella sostanza, visto che i pesci erano compresi tra le 450 e le 850 libbre.
Sebbene questo spot si è presentato al mondo pescasportivo per i suoi pesci giganteschi, le sue acque ospitano tutte le possibili dimensioni di marlin ben distribuiti nel corso delle due stagioni migratorie, più in particolare tra marzo e giugno. Tutto ciò, in termini pratici, significa che il Ghana offre pane per tutti i denti, siano essi quelli degli amanti della pesca a mosca, come quelli della pesca in sedia, passando dai tori dello stand-up per finire ai Grandi dell'ultralight tackle.

(Segue)


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28 Febbraio - 2002 (Powered by Net Tuna)