Itinerario estero
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Vela a mosca
E', in pratica, una particolare applicazione dello switch&bait,
soltanto che al posto di un'esca naturale, il pescatore
presenta al vela eccitato dai teaser una imitazione artificiale.
L'attrezzatura di base prevede:
canna da 9 a 10"; mulinello 1011 reverse; coda WF-10-I;
imitazioni tipo Ballyhoo, Deceiver, Billfish Tandem.
Esistono comunque pochi hot spot al mondo dove trovare barche
adatte e skipper esperti a questo tipo di impresa sportiva.
tra i migliori in assoluto, cito il Guatemala, Cozumel,
Mazatlan e Cabo San Lucas in Messico, Australia, Florida,
Senegal, Panama e Costa Rica.
Per imparare a pescare a mosca in mare, vengono anche organizzati
dei corsi dai maggiori esperti americani in materia: Chico
Fernadez, Billy Pate, Stu Apte, Flip Pallot tra quelli che
conosco. Potete contattarli tramite le due riviste statunitensi
Saltwater Fly Fishing (PO Box 462, Mt. Morris, IL 61054-8260))
e Fly Fisherman (PO Box 420609, Palm Coast FL 32142-9041).
L'esca migliore: la strip bait
Spesso mi è stato chiesto da molti pescatori sportivi
di traina e big game, di insegnar loro il corretto modo
di ottenere dai tonnetti, dei filetti o strip baits da usare
per la pesca dei rostrati. Il metodo migliore è il
seguente:
- Con un coltello a lama lunga ma sottile, molto affilato,
realizzate il primo taglio (1) parallelo alla spina dorsale
lungo il quarto inferiore del tonnetto vicino alla pinna
anale. Col secondo taglio (2) ricavate la prima striscia
strappandola direttamente dalla carne del tonnetto: questa
striscia, più piccola, è valida per pesci
minori. Col terzo taglio (3), più largo del (2)
ed un quarto taglio (4) orizzontale diretto verso la pinna
laterale, ricavate una striscia più grande, utile
alla pesca del vela o altri grandi predatori. Adesso operate
altri due tagli, il (6) ed il (5), in modo tale da ricavare
una striscia molto grande, adatta alla pesca al vela e
ai marlin. Girate ora il tonnetto dall'altro lato e ripetete
l'operazione per ricavare altre tre striscie.
- Rifilate ora in lunghezza le striscie ottenute con il
coltello, in modo che si presentino come lunghi triangoli.
Attaccata alla pelle, dovranno esserci soltanto 12mm circa
di carne, per cui rimuovete la carne in eccesso col coltello.
Prendete adesso l'amo, al cui occhiello avrete preventivamente
legato uno spezzone di filo di rame. Infilatelo nella
striscia dal lato della pelle, ad una distanza pari a
una volta e mezzo la misura del gambo dell'amo stesso,
partendo dalla parte della base del triangolo. Con il
filo di rame, appuntate e fissate al terminale la striscia,
così come illustrato nel disegno. A questo punto
fate scorrere l'octopus, il jig o la witch a seconda delle
esigenze, sulla striscia.
Per stampare l'articolo e leggerlo con calma:
Pesce Vela,
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