Home Page BigGame.it  

Indice Tecniche di Pesca

    Rubrica Tecniche   :::   Pesce Spada

Forum »   
Home »   
   

La Leggenda

   • A pesca con lo stregone

   • Il vero segreto 1

   • Il vero segreto 2

   • Nel mondo

   • E in Italia?

   NEWS

La pesca al pesce spada

 

 

Foto Successiva

 

IL PESCE SPADA: La leggenda

 

La pesca al pesce spada, sia essa praticata in maniera professionale che con tecniche sportive, affascina sin dalla notte dei tempi, tutti gli appassionati della pesca in mare.

Parlando di Lui, si ha sempre la sensazione di aver a che dire di un pesce misterioso, dalle abitudini pressoché sconosciute, di un essere cioè, veramente sospeso tra leggenda e realtà.

Da sempre il pesce spada ha intrecciato, attorno alla sua vita biologica ed alla sua pesca, sia essa professionale che sportiva, una sorta di comunione con credenze popolari, leggende e magia.

Difficile, se non impossibile, scoprire i motivi intrinseci di tale avvenimento o suggestione e coglierne i veri significati, al di là della pura razionalità.

I pescatori professionisti di pesci spada di tutto il mondo hanno perfezionato una serie di pratiche esoterico-religiose con analogie sorprendenti, come a dimostrare che questo pesce realmente porti con sé qualcosa che va oltre il suo semplice essere animale.

In Italia, ad esempio, i pescatori professionisti sono soliti incidere una doppia croce traslata a 90 gradi sulla branchia sinistra dello spada con un coltello, in segno di rispetto (la doppia croce serve ad allontanare dall'equipaggio la vendetta dello spada ucciso).

A conferma di ciò ho avuto una esperienza illuminante durante uno dei miei numerosi viaggi a Mazatlan, nel Messico del Pacifico.

 

A pesca con lo stregone

Per anni ho seguito le lezioni impartitemi da un grande skipper messicano, Victor Lopez, lezioni non solo di tecnica di pesca e di conoscenza delle prede e delle loro abitudini ma, soprattutto, pure lezioni di vita da pescatore.

Con Victor tutto era iniziato come una semplice amicizia confortata da una grande passione in comune per il mare e la pesca e da una inesauribile voglia di confronto e sete di nuove esperienze.

Tutto tra noi due ruotava sul fatto che io compivo, durante il corso degli anni, molti viaggi di pesca in luoghi diversi dal Messico, territorio di cui Victor aveva assoluta padronanza, e potevo in tal modo, tornando da lui almeno tre volte l'anno, raccontargli cose nuove ed interessanti riguardanti le mie esperienze, che potevano essere analizzate confrontandole col suo modo di pescare.

Alla fine del 1992 i nostri ruoli si invertirono profondamente a causa di un mio difficile momento esistenziale.

Mi trovavo cioè in un momento particolare della mia carriera di pescatore sportivo e fors'anche di uomo, poiché i rapidi progressi tecnico-sportivi a cui ero arrivato mi avevano portato su un livello medio piuttosto accettabile, sia tecnico che di risultati, ma percepivo nettamente di esser giunto ad un punto finale di perfetta stasi, un punto in cui l'andare avanti ed il migliorare ulteriormente sembrava cosa impossibile, incomprensibile ed oltremodo faticosa.

Ciò mi rendeva molto depresso e sfiduciato, sebbene le nozioni acquisite mi garantissero un buon sopravvivere.

Ma volevo di più, e non sapevo come fare. Victor mi venne incontro, scoprendosi non solo vero fratello ma persona con profonda conoscenza di tutto ciò che gravita attorno all'uomo pescatore.

 

Il vero segreto »

 

 

 

22 Ottobre - 2003