il Pagello
Durante il periodo invernale la pesca a bolentino di media
profondità sulle secche o sui relitti posti ad una
distanza non eccessiva dalla costa, rappresenta una buona
opportunità per passare una giornata in barca con
gli amici e divertirsi nelle copiose catture che si possono
effettuare.
Il tutto comincia la sera prima quando, dopo alcuni scambi
al telefono, abbocco come fa un pesce con l'esca e decido
di andare a trovare gli amici di Ostia che hanno in programma,
per l'indomani, un'uscita a pagelli sulle 9 10 miglia dalla
costa, poco fuori la secca di Paterno.
E' difficile resistere alla tentazione di un'uscita in
barca con gli Amici del Forum anche se in prospettiva c'é
un'alzataccia e qualche centinaio di chilometri da fare
in macchina; ma le vacanze natalizie appena trascorse, causa
condizioni meteo non buone, non mi hanno permesso neanche
un'uscita in mare e quindi a mezza notte decido di aggregarmi
a loro.
Nonostante un leggero ritardo causa traffico sul raccordo
anulare di Roma, arrivo quasi in tempo, Italo (Coffy), Corrado
(Tunaman) e Mauro sono già in barca che mi aspettano
e dopo un scambio di saluti e di auguri si parte; il mare
é buono e rotto solo da una leggera tramontana che
rende l'orizzonte pulito e l'aria un po' pungente (2°
C).
Rotta 180 gradi distanza 9-10 miglia.
Siamo in vela. Fortunatamente da poco tempo Coffy ha montato
un tendalino nella barca, fattogli su misura da un amico,
e il freddo si fa sentire meno. Nel frattempo Tunaman prepara
alcuni braccioli, non si sa mai, si pesca fino e sa che
se c'é molto pesce, molti braccioli andranno persi
e proprio quando il pesce é più deciso a mangiare,
non si può rimanere senza.
Una sigarette, uno scambio di idee e la notizia che la
domenica prima due equipaggi nelle acque in cui andiamo
a pescare a bolentino, hanno preso il tonno rosso. E allora
chiedo se abbiamo una canna adeguata, non si sa mai, Mauro
mi risponde che c'é, come dire che domande faccio...
Prima di arrivare sul punto prestabilito, mi raccontano
che durante il Trofeo Vivere il Mare di pesca d'altura al
tonno, che da alcuni anni organizzano con ottimo successo,
c'é stato un equipaggio che nell'attesa del tonno,
avevano calato una canna a bolentino e ti pareva, quando
é arrivato il tonno ha mangiato proprio su quella.
Ci hanno provato con la canna a bolentino, ma dopo qualche
minuto, nonostante la prontezza dell'equipaggio ad eseguire
le operazioni di routine, sic, addio tonno.
In mare bisogna stare attenti anche a calare il palamito
che assomiglia molto ad una strisciata per la pesca al tonno,
c'é qualcuno che lo sa bene e che ha dovuto gettare
tutto in mare. Ma non divaghiamo, ritorniamo in barca con
gli amici che ormai sono sul punto di pesca.
(segue)
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