Marina di Pisa - 3 - 10 Settembre 2000
Un campionato del mondo dominato dall'Italia.
Fabio Bracci, pisano 57 anni già campione Europeo nel
1996 e vicecampione italiano nel 1995 e nel 2000, capo equipaggio
di Italia1.
Bracci come ci sente da Campione del Mondo?
E' indescrivibile, una grandissima euforia e un'enorme gioia,
solo ora a qualche giorno di distanza comincio a tornare alla
normalità, ma la soddisfazione resta, e credo non passerà.
Hai mai temuto di non farcela?, e qual'é stato il momento
peggiore della sfida?
Il secondo giorno, dopo la terza posizione conquistata il giorno
prima ho combattuto per oltre 70 minuti sul primo strike e ho
strappato. E' stato certamente il momento peggiore. Avevi in squadra
atleti di prim'ordine, parlami di loro: Loris Galvan alla pastura
é stato eccezionale: ho molta esperienza di gare anche
internazionali, ma uno metodico e sicuro come lui non lo avevo
mai trovato. Camellina non ha sbagliato niente, nonostante uno
stiramento muscolare, si é dimostrato ancora una volta
un raffio finissimo e preciso, abituato su pesci di piccola taglia
non ha mai avuto esitazioni. Salvini, alle canne con me, é
stato pienamente coautore del titolo. E' stato lui a ridarci fiducia
imbarcando il tonno sul secondo strike. E poi, sui doppi strike,
siamo entrati sempre in perfetta sincronia. Salvino insostituibile.
Qual'é stato il ruolo del CT durante la gara?
Ovviamente a terra, la strategia, la tattica, abbiamo discusso
tutto. E poi la carica giusta, dall'alto della sua esperienza
e della sua autorità.
Quando ci siamo trovati in dubbio il secondo giorno con Francia1
con il tonno in canna e noi con uno strappato e l'ecoscandaglio
silenzioso, Betulla ci ha dato fiducia e ci ha aiutato a credere
nel posto che avevamo scelto. E la canna é partita.
Come mai questo grande distacco dagli altri, anche da Italia2,
che come voi giocava in casa?
Abbiamo avuto anche un po' di fortuna, senza dubbio, ma eravamo
tutti là al largo della Gorgona, e sicuramente Galvan alla
pastura ci ha portato molti tonni sotto la barca. E poi abbiamo
avuto degli skipper eccezionali che non ci hanno creato alcun
problema.
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