GARA NAZIONALE di
Pesca d'Altura in Traina
5 - 8 Ottobre 2000 - San Benedetto del Tronto
RESOCONTO
Campionati italiani di traina d'altura
Svolti nel mare antistante San Benedetto del Tronto, solitamente
ricco di prede interessanti come le alalunghe, tonnetti rossi
e lampughe; quest'anno purtroppo, visto lo scarso numero di catture,
non ha regalato molte emozioni. E pensare che quindici giorni
prima, durante la selettiva provinciale di traina d'altura, svoltasi
sempre nelle stesse acque, solo il primo classificato "Macon
V" ne aveva catturate 20 in una giornata di gara.
Quando le prede sono presenti in numero cospicuo, e tutti gli
equipaggi hanno la possibilità di catturare, allora quello
che seleziona il futuro vincitore, e sicuramente la tecnica di
pesca, cioé la capacità di combattere il pesce in
modo inpeccabile e nel minor tempo possibile. Con poche catture
invece, a capacità tecniche equivalenti, molto dipende
dalla fortuna di allamare la prede qualche chilo più grosse
degli altri.
La prima giornata si é svolta in condizioni meteo marine
favorevoli, che nel corso della seconda prova, hanno invece costretto
i concorrenti a rientrare in anticipo, e non con pochi problemi;
il tempo trascorso era comunque sufficiente per rendere valida
anche la seconda prova.
Le specie catturate sono state essenzialmente Alalunghe dai 7
ai 13 Kg., solo l'equipaggio genovese dell'Unione Dilettanti Pesca,
imbarcato sul Freeman, nel corso della prima giornata di pesca
ha catturato 8 palamite, di cui sette rientravano nel limite minimo
di pesca (2 Kg.). La costanza nelle catture (2° posto nella
seconda giornata) gli hanno permesso così di aggiudicarsi
il titolo di Campioni d'Italia per l'anno 2000.
L'equipaggio del Club Nautico di Pesaro primo classificato nel
corso della prima prova, ha ottenuto un quarto posto nella seconda
giornata, superato dall'equipaggio di Otranto che all'ultimo minuto
di gara allamava una alalunga, sottraendogli così quel
punto che gli avrebbe valso la vittoria finale.
Il Costa Viola Tuna Club, capitanato dall'Avv. Abbagnara Alfolso,
in entrambe le giornate ha effettuato catture, ma soprattutto
il primo posto della seconda prova, gli ha permesso di guadagnare
un terzo posto nella classifica finale, posto sofferto soprattutto
a causa del difficile rientro, dovuto a qualche problema ad uno
dei motori dell'imbarcazione Brasil.
Gli equipaggi in gara erano tutti di ottima esperienza tecnica,
peccato che quest'anno la scarsa presenza di pesce non li abbia
premiati tutti con la cattura di qualche preda interessante.
CLASSIFICA FINALE
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