Comunicato del
20 Settembre 2004,
Foto in mare
dei Vincitori
Foto in
porto dei Vincitori
Alla finale, i tonni son tornati....
A Jesolo, il week end dedicato alla Finale del Campionato Italiano
Drifting, specialità di pesca d'altura, ha riservato non
poche sorprese. E possiamo subito dire che la notizia migliore
riguarda i tonni che finalmente hanno ricominciato a frequentare
l'Alto Adriatico.
La cronaca. Dopo il briefing di giovedì sera con
i migliori equipaggi provenienti da tutta Italia (16 in totale),
venerdì e sabato le cattive condizioni del mare hanno costretto
la messa in stand by della gara nella speranza che la bora cessasse.
Una fiducia ripagata visto che finalmente domenica le imbarcazioni
hanno potuto prendere il largo e sfidarsi in alto mare.
E se le previsioni sui tonni non erano delle migliori, visto che
in tutta la stagione non c'era finora stata alcuna cattura, si
è capito subito che qualcosa era cambiato. Nel corso della
gara, infatti, ben cinque team hanno gridato il fatidico "Tonno
in canna!", anche se hanno successivamente perso le prede
nel recupero.
Prima il Team S.C. Roma su imbarcazione "Rosa dei
Venti" ma perde il pesce dopo 4 minuti, poi l'equipaggio
del Circolo Sambenedettese con Tonino Carlini, Maurizio
Pignotti e Mario Falleroni su imbarcazione "Marò"
che tengono il tonno in canna dalle 12.50 alle 13.59 con lenza
50 libbre, ma che non riescono a portare al raffio.
Il team Lega Navale di Genova su imbarcazione "Tango"
di Guadagnin Patrizio hanno due allamate sulle 12 libbre e i combattimenti
durano così pochi minuti. Cosa molto simile accade anche
sull'imbarcazione Glicon con a bordo il Team Big Game Giulianova
che nell'arco della giornata hanno ben tre allamate ma nessuna
di queste portate a buon fine.
Infine, a mettere tutti d'accordo ci ha pensato il Team Soverato
dalla provincia di Catanzaro.
Dopo oltre due ore di combattimento, con una lenza di sole 50
libbre, il team calabrese ha issato a bordo uno splendido tonno
rosso gigante di 186,400 Kg: una preda degna di una finale e che
ha garantito il titolo di Campioni d'Italia 2004 al Team Soverato.
Un risultato che ripaga ampiamente l'Associazione Big Game Tuna
di Jesolo degli sforzi per organizzare la Finale e che porta una
buona dose di ottimismo per il recupero dell'VIII Trofeo Big Game
che ora potrebbe disputarsi entro brevissimo tempo.
Il riassunto della Finale Campionato Italiano di Drifting
2004
Domenica 19 settembre 2004
Briefing alle 6,30 nella sala riunioni dell'Hotel Victoria: dopo
le ultime raccomandazioni tutti alla Darsena Dal Vì per
la consegna delle imbarcazioni sorteggiate. Completato l'abbinamento
degli ispettori di bordo e caricate le casse delle esche per la
pasturazione si esce da porto Piave Vecchio, sfilando sotto il
grande faro.
Primo appello e prova radio alle 8,00. Partenza per il punto nave
a 18 miglia dalla costa dopo preventivo controllo della presenza
delle 17 squadre partecipanti.
Dalle ore 10,40 alle ore 12,50 si sono verificate 4 ferrate. Da
segnalare quella della squadra di San Benedetto del Tronto che
col tonno in canna ha combattuto 1 ora e 9 minuti: alla fine ha
vinto il re del mare, strappando la lenza di 50 libbre e lasciando
l'amaro in bocca all'angler. Da sottolineare che anche gli altri
equipaggi hanno avuto la perdita dei pesci in combattimento.
La ferrata decisiva per le sorti della finale si è avuta
alle 15,25 da parte dell'equipaggio di Soverato (Catanzaro), con
skipper Paolo Zuccon di Jesolo. Poiché il termine della
gara era fissato alle 17,30, il team calabrese ha sfruttato ottimamente
i 60 minuti concessi dal regolamento concludendo la cattura alle
18,06.
Alle 17,19, l'ultima ferrata della giornata ad opera del Team
della Lega Navale di Genova: con una canna da 12 libbre, ha combattuto
per trenta minuti perdendo poi la preda per rottura della lenza.
Rientro trionfale al porto per i vincitori, con gli applausi del
numeroso pubblico e il suono delle sirene. Dopo i controlli di
rito, la premiazione all'Hotel Victoria per incoronare il team
Campione d'Italia 2004.
La preda, uno splendido tonno rosso gigante di 186,400 Kg.
La gara, indetta dalla Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività
Subacquee, è stata organizzata dall'Associazione Big
Game Tuna Jesolo.
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