TROFEO SEA
Uno dei tratti più belli della costa abruzzese ha ospitato
il Campionato Italiano Drifting 2001- Trofeo Sea.
L'organizzazione dell'evento più atteso per quanto riguarda
le competizioni sportive, è stata curata dall'associazione
<Portorose>, giovane sodalizio molto attivo nella divulgazione
della pratica sportiva, con il contributo di Regione Abruzzo,
Provincia di Teramo, Comune di Roseto d.A., Comune di Pineto,
Le Terre del Cerrano.
Il campionato ha avuto la sua base naturale nel Porto Turistico
<Portorose> a cavallo tra i Comuni di Roseto e Pineto, in
Provincia di Teramo . La struttura, gestita dal Circolo Nautico
Vallonchini , è racchiusa in un luogo immerso nel verde,
una posizione privilegiata ed unica, raro esempio di felice convivenza
tra servizi e ambiente".
Con l'organizzazione del Campionato Nazionale di Drifting 2001,
l'associazione Portorose ha consolidato il proprio impegno nell'incoraggiare
l'attività sportiva in tutte le sue forme e manifestazioni.
Il mare antistante le Terre del Cerrano è ricco di specie
pescabili e soprattutto di tonni, tra le prede più ambite
per gli appassionati del genere. L'organizzazione del Campionato
è stato molto oneroso, determinante per la sua riuscita
è stata la volontà del Circolo Nautico Vallonchini
che ha realizzato e gestisce la struttura diportistica.
Nel passato gare mondiali di off shore e raduni velici, nel presente
grandi appuntamenti con la pesca sportiva, con eventi nazionali
e internazionali: Portorose è stato e rimane per la Regione
Abruzzo un centro di eccellenza per lo sviluppo e la qualificazione
dell'economia turistica.
Al campionato Nazionale Drifting 2001 che si è svolto a
Roseto degli Abruzzi dal 6 al 9 Settembre, hanno preso parte 19
equipaggi provenienti dalle selezioni regionali di tutta Italia,
per un totale di 80 concorrenti, tra cui i Campioni d'Italia del
2000. Il regolamento, fissato dalla Fipsas, la Federazione Italiana
di pesca sportiva e attività subacquee, ha previsto il
punteggio in base al libraggio usato. Gli equipaggi hanno potuto
utilizzare sette canne di libraggio diverso.
L'organizzazione ha messo a disposizione dei concorrenti tutte
le imbarcazioni con gli skipper, che sono stati sorteggiati il
giorno precedente l'inizio della gara. Nella stessa giornata sono
state punzonate tutte le attrezzature e sono state eseguite le
misurazioni con il dinamometro ufficiale della Federazione.
La prima giornata di gara è stata rinviata. Le avverse
condizioni del mare hanno spinto gli organizzatori e i responsabili
della Fipsas a fare una scelta prudente. La sicurezza degli equipaggi
viene prima di tutto. La giornata di pausa passa velocemente.
I concorrenti ne approfittano per conoscersi e magari gustare
qualcuna delle specialità locali, a contatto con la natura.
Ma sale la voglia di confrontarsi con il mare e i suoi abitanti
e Sabato mattina appuntamento alle 6 nel Porto turistico <Portorose>.
Finalmente la competizione si apre, Gli equipaggi raggiungono
il campo di gara, nella mitica <fossa dell'adriatico> a
una distanza di 25 miglia dalla costa e comincia la pasturazione.
L'attesa non è lunga. La giornata si presenta subito positiva
e uno dopo l'altro numerose imbarcazioni comunicano alla giuria
l'allamata della preda.
Il bottino della prima giornata è notevole con 13 catture
e due rilasci.
Il tonno più grande di 90 chili regala il primo posto nella
graduatoria provvisoria al Team dell'associazione sportiva >Portorose<
composta da Tazio Taraschi, Claudio Talamonti, Berardo Taraschi
e Maurizio Cialabrini, su imbarcazione Sconcerto.
Ma la seconda prova, quella di Domenica 9 Settembre ribalta la
situazione. Le catture si susseguono a ritmo velocissimo e al
termine delle sei ore di gara, in banchina vengono pesati 9 tonni
e tre alalunghe
La classifica provvisoria della seconda giornata vede in testa
il team di < Vivere il mare > di Ostia con Italo Busi, Corrado
De Angelis, Mauro De Angelis e Marco Colella, su imbarcazione
El Angel.
Ma la media tra le catture delle due prove apre la vittoria al
team <Tuna Club Pontino> di Latina e sul podio di Campioni
d'Italia di Drifting 2001 salgono Marco Bonucci, Carlo Guglielmetti,
Idalfonso Tonelli e Marco Bettolini, su imbarcazione Roby One
che ottengono il miglior punteggio con la cattura di un tonno
di 56 chili e uno di 69 .
Il secondo posto è andato all'equipaggio "Fishing
Club Vibo Marina" con cui ha gareggiato l'unica donna del
campionato. Il team ha catturato una alalunga di 12 chili e una
di 10 e un tonno di 67 chili (50 lbs). Su imbarcazione Cristina
erano in gara Domenico Naso, Silvia Riga, Nicola De Leonardo e
Enrico Susanna.
Al terzo posto si è classificato l'equipaggio "Lega
Navale Italiana di Rapallo" su imbarcazione Gipsy. Facevano
parte dell'equipaggio Loris Galvan, Luciano Farchetto, Francesco
Le Noci, Enrico Figari.
Il tonno più grande di 104 chili con la 50 libbre, è
stato catturato dal Team "Tuna Club Locri" su imbarcazione
Naut 1. L'equipaggio si è classificato al terzo posto nella
graduatoria provvisoria della seconda giornata, ma non avendo
fatto catture nella prima prova non ha poi ottenuto un buon punteggio.
Venerdì 7 Settembre l'equipaggio campione in carica "Big
Fisherman Team Giulianova, a bordo dell'imbarcazione El Cobra,
è uscito per una pesca di prova ed ha catturato una alalunga
e due tonni. Poi però nelle gare valide non ha avuto nessuna
cattura.
La giornata di Sabato è stata buona sia per le condizioni
di tempo che per le numerose catture.
Mentre nella giornata di Domenica 9 Settembre, a causa delle avverse
condizioni meteo , la gara è stata interrotta con due ore
di anticipo. Numerose comunque le catture.
Anche questo campionato è stato caratterizzato da fatti
curiosi, tra i tanti, ricordiamo che l'equipaggio l'equipaggio
siciliano del "Circolo Brezza Jonica Rosolini", su imbarcazione
"BibaTre" ha totalizzato sette allamate nelle due giornate
di gara perdendo cinque prede.
Sfortunato anche il Team "Punto Arno Tuna Club" (Pisa)
che, il primo giorno ha catturato un tonno sotto taglia minima
consentita (50 chili), e quindi non ha totalizzato nessun punteggio,
mentre la seconda cattura, un tonno di 52 chili è stata
annullata perché la doppiatura della lenza era più
lunga di 50 cm .
Il "Costa Viola Tuna Club" di Palmi, su imbarcazione
Lucy 2, era al terzo posto nel primo giorno di gara, ma ha ha
perso un tonno al raffio nella seconda giornata, pochi minuti
prima del fine gara, e di conseguenza, il team capitanato da Alfonso
Abbagnara ha perso la possibilità di vincere il Campionato.
Grande emozione alla cena di gala, durante la premiazione che
si è svolta alla presenza delle massime Autorità
Istituzionali. L'Inno d'Italia ha sottolineato la consegna dello
scudetto di campioni d'Italia e il prestigioso Trofeo Sea.
Festa grande, non solo per i vincitori, ma per tutti i partecipanti
che hanno apprezzato l'ottimo livello di organizzazione della
gara. L'Associazione <Portorose> riceve il plauso dei responsabili
nazionali della Fipsas e si candida ad organizzare altri eventi
sportivi di carattere nazionale e internazionale.
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