Art. 13 - REGOLAMENTO DI GARA
1) PESCI VALIDI
Sono considerati validi ai fini della classifica tutti i pesci
di mare di peso non inferiore a quello indicato purché
catturato secondo quanto stabilito nel presente regolamento e
nel rispetto delle vigenti norme legislative sulle misure minime
e sugli eventuali periodi di divieto.
2) ATTREZZATURE PESCANTI
SEI canne con relativi mulinelli, 3 (tre) in azione di pesca e
3 (tre) di scorta, nelle classi max 80 lbs,. NON SONO AMMESSE
LE LENZE A MANO.
3) LENZE
Può essere usata lenza monofilo purché di diametro
non superiore allo 0.95(max + 10% di tolleranza) SONO PROIBITE
LE LENZE METALLICHE E I FILI COMPOSITI AD ALTO CARICO DI ROTTURA(microfibre,dacron,kevlar).
E' consentito l'uso della doppia lenza e del terminale con i seguenti
requisiti: a) la doppia lenza singolarmente non può superare
i 9,14 metri (30 feet); b) il terminale singolarmente non può
superare i 9,14 metri (30 feet); c) la lunghezza complessiva del
terminale più la doppiatura non può superare i 12,19
metri (40 feet); d) la doppiatura della lenza deve essere fatta
con lo stesso coro di lenza; e) IL TERMINALE É LIBERO DA
VINCOLI DI LIBRAGGIO, DIAMETRO E MATERIALI.
4) CANNE
La canna deve essere conforme all'etica sportiva e alle consuetudini.
É lasciato ampio margine alla scelta della canna ma non
è consentito l'impiego di attrezzi che diano al pescatore
un vantaggio ingiusto. La lunghezza minima del cimino misurata
dall'anello di punta al punto sulla verticale del centro del mulinello,
non può essere inferiore a cm. 101; la lunghezza massima
del puntale, misurata dall'estremità inferiore al punto
sulla verticale del centro del mulinello, non può essere
superiore a cm. 68; nel caso di puntale curvo la misura va effettuata
lungo la retta congiungente i due punti di riferimento.
5) MULINELLO
Il mulinello deve essere conforme all'etica sportiva e alle consuetudini.
Sono proibiti mulinelli dotati di forza motrice, i mulinelli con
doppia manovella o comunque dotati di meccanismi che diano un
vantaggio ingiusto al pescatore (mulinelli elettrici).
6) ESCHE
É consentito l'uso di esche naturali e artificiali.
7) AMI
Con le esche naturali è consentito l'uso di tre ami semplici,
non è consentito l'uso di ami multipli. Se si usano più
ami, questi devono essere separati e fermamente fissati all'esca.
La distanza massima consentita fra gli ami più distanti,
misurata tra gli occhielli, è di cm 45., la distanza minima
consentita è pari alla lunghezza dell'amo più grande
impiegato, la punta di un amo può essere introdotta nell'occhiello
dell'altro. Nelle esche naturali è vietato l'impiego di
ami penduli o oscillanti. Con le esche artificiali è consentito
l'uso di ami semplici o multipli (doppi o tripli) in numero massimo
di tre.
8) EQUIPAGGIAMENTI
a) sedia da combattimento purchè non dotata di sistemi
meccanici od elettrici tali da poter facilitare il pescatore nel
combattimento ;
b) bicchierini portacanna fissi in murata ed oscillanti nella
sedia da combattimento;
c) raffi che non devono superare la lunghezza fuori tutto di
m.2,50. Nei raffi volanti ed anche nei fissi la cima non deve
superare la lunghezza di m.8. É consentito l'uso di piccoli
galleggianti al solo scopo di regolare la profondità dell'esca,
questi non devono comunque limitare la possibilità di difesa
del pesce. É consentito l'uso di divergenti purché
ad essi venga collegato, con un sistema di sgancio immediato al
momento della ferrata, il solo corpo della lenza. La doppia lenza
o il terminale non possono essere collegati ai divergenti. Una
sagola di sicurezza può essere collegata alla canna sempre
che non faciliti la cattura del pesce.
(segue)
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