PONZA INTERNATIONAL
3^ Edizione
Gara di pesca alla Traina
Ponza - 22 - 25
Settembre 2005
Vi racconto una magnifica esperienza,
così la considero la manifestazione sportiva di traina
che si è svolta dal 22 al 25 settembre nell'Arcipelago
Pontino.
Quando si arriva a Ponza nei periodi di bassa stagione,
ci si accorge che gli uomini vivono in simbiosi con la natura,
dove il tempo è scandito dal bio-ritmo del mare.
Questo concetto della vita ho tentato di trasmetterlo ai
partecipanti, perché secondo il mio punto di vista,
le gare, sono competizione, ma soprattutto un mezzo per
riscoprire quei valori che il mondo moderno ci sta togliendo
come l'amicizia, il rispetto della natura, del prossimo
e di noi stessi.
Madre Natura, inoltre,è venuta in nostro aiuto concedendoci
tre giorni di sole, mare calmo e assenza di vento.
Da sottolineare anche la bravura dei partecipanti che hanno
realizzato un carniere di tutto rispetto con 20 dentici,
5 ricciole, 1 barracuda, lampughe e tonnetti.
Dopo aver recepito la filosofia del Mare, siamo pronti per
il "Lola" Trophy.
Giovedì 22 settembre 2005, ore 10.00:
dopo diverse ore alla ricerca invano di seppie dai pescatori
professionisti, sento squillare il telefonino, è
Ricky escaviva, dicendomi che Italo (Coffarolo), ha difficoltà
a partire da Ostia, visto le brutte condizioni meteo-marine.
Mi affaccio sul lungo mare di Terracina cercando di scorgere
le Isole Pontine, ma un groppone di nuvole si trova appunto
al largo, mandando giù tanta di quell'acqua che la
visibilità risulta pessima.
Mi telefona di seguito anche Santiago da Firenze
che ha problemi a raggiungerci. Per un attimo ho pensato:
ma chi è che ci ha gufato perché tutto gira
per il verso storto? Mantengo la calma, anche se per qualche
minuto ne ho dette di tutti i colori, riprendo le forze
dando la carica a tutti gli equipaggi.
Dopo mille corse, alle ore 14.00 sono pronto per partire
per la mia amata Isola. Il cielo improvvisamente si apre,
il vento a smesso di soffiare e il mare si è calmato
mostrando una superficie lucida come l'olio.
Mi sembra incredibile e in velocità corro verso Ponza.
A farmi compagnia Vincenzo il medico di gara e Pola,
il mio cane.
Insieme a noi giunge sull'Isola, Roberto62 su Cabo
35 di Giuseppe.
Con la nave ci raggiunge mia moglie insieme alle nostre
bambine.
Appena arrivato al porto, mi viene incontro Curzio (Kurt
Millers) con consorte, Marcello (Tuna Starlight)
e via di seguito altri equipaggi tra cui Italo (Coffarolo)
con Maurizio su Tuccoli 24, Alessandro (Nibbio) con
consorte e figli ci raggiunge la sera. Con grande dispiacere
Antonio con consorte, proveniente da Piacenza, perde la
nave ed è costretto a raggiungerci la mattina seguente.
Adesso vediamo i grandi assenti che per motivi vari hanno
dovuto rinunciare al trofeo: Ricky Escaviva dice
che per lavoro è stato impossibilitato a partire
(ho molti dubbi, secondo me ha avuto paura di fare brutta
figura
), Marco (Lupus), Giulio (Tsunami),
Valerio (Eolo) che è giunto sull'Isola per
una perlustrazione due settimane prima, Santiago con famiglia
da Firenze, manca al rapporto anche Luigi (Net ),
ma è giustificato.
Alle ore 19.00 si dà vita al rinfresco per la presentazione
della gara, sono presenti la maggior parte degli equipaggi,
si brinda e ci si rallegra del bel tramonto per il preludio
del primo giorno di gara.
La gara viene divisa in due categorie: una pesca
con lenza a mano come da tradizione ponzese ( dedicata a
Ferdinando Scarpati, ideatore della pesca con piombo
guardiano), l'altra con canna e mulinello facente parte
del circuito internazionale ISMC- IGFA/ROLEX.
( Continua
»» )
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