PONZA INTERNATIONAL
3^ Edizione
Gara di pesca alla Traina
Ponza - 22 - 25
Settembre 2005
La serata va avanti davanti ad un tavolo mangiando prelibatezze
locali e degustando degli ottimi vini.
Roberto62 insieme ad altri approfitta per andare a pescare
qualche calamaro.
Altri equipaggi, si svegliano in nottata per recuperare
le esche. Alle 6 appuntamento al porto per i controlli e
l'inizio di gara per le ore 6.30.
Nibbio insieme a kurt si uniscono formando un equipaggio
tutto livornese,
Nibbio e Kurt
il sottoscritto invece si iscrive insieme a Marcello (
Tuna Starlight).
Ogni equipaggio parte per una direzione diversa.
Appuntamento al porto alle 16.00 per fine gara e pesa del
pescato.
Il primo giorno finisce con una grande pescata dell'equipaggio
locale Silmar 3 formato da Andrea e figlio Marcello
(già vincitori della scorsa edizione), con quattro
stupendi dentici per un totale di 24,7 kg, secondo classificato
Geoki equipaggio con Roberto62 con due ricciole per
un peso di 11,6 kg, gli altri equipaggi del circuito internazionale
finiscono la giornata senza pesci a bordo. Nella gara dedicata
a Ferdinando tre equipaggi rientrano con pesce, il primo
della classifica provvisoria è Capellone con due
dentici per il peso complessivo di 6,8 kg.
Al rientro in porto, dopo un giornata vissuta intensamente
a mare, lo chef Oreste, ci offre un rinfresco nelle
vesti di presidente del rinomato circolo velico IPYC. La
serata prosegue come da copione seduti presso uno dei migliori
ristoranti di Ponza per assaporare i profumi del pesce locale.
L'unica nota dolente della manifestazione, è la notizia
che ci arriva dai pescatori locali, riferendoci che pochi
giorni prima della gara, una tonnara volante è
riuscita a pescare 100 quintali di tonni di branco un giorno
e 500 quintali in una seconda uscita (i tonni
sono stati ingabbiati e portati sotto costa con rimorchiatori
per l'ingrasso). Il proprietario della tonnara, si sarebbe
lamentato per il prezzo pattuito con i giapponesi; secondo
quello che ci hanno riferito i pescatori, i tonni vivi,
sono stati venduti ad € 2,5 al kg. Comunque,
spero che tale notizia sia errata, ma quello che purtroppo
mi fa credere al contrario è che fino ad una settimana
prima, a Ponza sono stati presi costantemente tonni dai
10 ai 30 kg e nei giorni della gara purtroppo non né
è uscito neanche uno.
Altra notizia simile, è stata la pescata sempre con
reti volanti, di una barca di Salerno, che è riuscita
a cintare ben 60 quintali di ricciole presso le coste
di Palmarola. Sono tutte notizie sconfortanti, ma purtroppo
finchè la legge lo consente vedremo sempre meno pesce
lungo le nostre coste.
A proposito, nei giorni della manifestazione un simpatica
signorina mandata dal ministero, è venuta
a portarmi un foglio dove si chiedeva a tutte le organizzazioni
promotrici di gare di traina d'altura, di prendere le misure
con i rispettivi pesi dei tonni di branco pescati.
Dopo la prima giornata, ho avuto il piacere di rincontrare
la ragazza e saputa la notizia della tonnara, ho chiesto
anche a lei se sapeva notizie a tal proposito e purtroppo
mi ha confermato il fatto.
A quel punto, ho chiesto alla ragazza che le misure dei
tonni, si sarebbe dovuto prendere nelle gabbie, visto che
quei pochi che sono rimasti, li vediamo solo nelle scatolette.
A tale proposito per la statistica che il ministero sta
svolgendo ho riferito che nelle gare al tonno in drifting
che si sono svolte in questi ultimi anni, hanno portato
ormai ad un lamento generale di tutti i club, con esemplari
che si contano sulle punte delle dita in tutto il Tirreno
ed Adriatico, vedi le ultime imbiancate a S.F.Circeo, a
S. Benedetto del Tronto ecc.
Chiusa questa parentesi, torniamo alla nostra manifestazione.
Il secondo giorno di gara, rappresenta la fotocopia
del primo, fortunatamente, quasi tutti gli equipaggi sono
riusciti a pescare qualcosa.
Mia moglie, in veste di direttore di gara, ci organizza
un brindisi per il vincitore della gara, appena rientrati
in porto. Il prosecco è stato eccezionale, ma le
gambe hanno ceduto visto lo stomaco vuoto. Fortunatamente
a Ponza la macchina non serve
La sera, per la premiazione, siamo tutti invitati al ristorante
di Assunta, figlia del grande Ferdinando che oltre a regalarci
una veduta del porto visto dall'alto, a dir poco eccezionale,
ci ha fatto assaporare tutte le sue specialità. La
serata si è conclusa con una passeggiata digestiva
per il ritorno al porto.
Ringrazio tutti i partecipanti, il giudice Silverio,
il medico Vincenzo, il direttore di gara Nicla,
Ricky e tutti quelli che mi hanno aiutato nella realizzazione
della manifestazione.
Se qualcuno, mi chiedesse, la cosa che mi ha dato più
soddisfazione in questi tre meravigliosi giorni, risponderei
senza ombra di dubbio, il sorriso delle nostre mogli.
Classifica
( PDF file )
Alla prossima edizione, Nestore.
( «
« Inizio )
|