La vera Storia di
BDG -
Etebete
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Sborsando poi tra una cosa e l'altra altri 15.000 euro,
per spese impreviste e mance varie, la barca fu pronta a
navigare
e soprattutto a pescare
Prese la patente nautica, sempre consigliato dal Pallonaro,
in un'autoscuola alle falde del monte Amiata...potete capire
quindi la competenza nella guida e soprattutto negli ormeggi.
Quando Bdg entrava o usciva dal porto Canale del mitico
"bulloncino" Gavina - detto anche "sweet
lips" per il grazioso vezzo che aveva di allungare
il muso mentre conversava - tutti fuggivano a cercare riparo
era
un disastro
soprattutto combinava disastri a profusione
nei
primi 6 mesi fece danni per un totale di 63.000 euro a persone,
cose ed animali, prima di capire come si faceva ad avviare
e ad arrestare la barca.
Dopo circa un anno riusciva a pilotare, pur con grandi
difficoltà, la barca, ed era diventato l'amico di
tutti e la persona a cui tutti si rivolgevano per sapere,
carpire, conoscere
i segreti della vita
e della
pesca..
Eh si, perché intanto, Bdg, aveva studiato
si
era informato, aveva acquistato
aveva anche qualche
volta pescato
aveva capito
e ora sapeva
conosceva...e
comunicava queste sue cognizioni a chiunque volesse apprendere.
E allora organizzava incontri, forum, seminari, invitando
esperti del settore, in cui si discuteva e parlava, a cui
partecipavano decine e decine di persone, che ritornavano
poi nelle proprie case, soddisfatti, contenti, di aver dato
un senso alla loro vita di pescatori.
In una delle sue ultime conferenze " IL Dentex questo
sconosciuto" riportava la teoria di un noto pescatore
di Aliano, paesino dell'entroterra lucano, certo Pino detto
Vongolone, secondo cui i dentici sono ghiotti di n'duia
calabrese, stravolgendo quelle che sono state le teorie
più accreditate fino ad ora.
Nel suo intervento Bdg spiegava come aveva utilizzato la
"n'duia" come esca in più di un'occasione,
con scarsi risultati pescatori purtroppo
da imputare
secondo lui però, al fatto che ne aveva utilizzata
troppo poca - avendo a bordo sempre parecchi amici la "n'duia"
se la mangiavano loro, accompagnandola sempre con dell'ottimo
nero d'avola, o del primitivo di manduria -
Da quando Bdg aveva la barca al porto canale di Gavina,
era una pesca continua
le sfide con gli amici, le scommesse
a chi avesse preso più pesci fioccavano
Bdg
era diventato un mito
addirittura arrivavano pulman
di vecchine dall'Austria per incontrarlo, per vederlo partire
e tornare sulla sua fida gondola (n.d.r. così la
chiamavano gli amici..) piena di pesci delle più
svariate specie, sgombri, tonnetti, lampughe, di tutto di
più
Bdg aveva coronato il suo sogno..era diventato
anche un grande pescatore di mare
La sua fama di pescatore si accresceva giorno per giorno
quelli
che erano stati suoi denigratori durante il "periodo
buio" della sua vita ora lo incensavano e osannavano
e
tutti volevano pescare con lui..
Totonno il pallonaro, diventato suo manager, vendette i
diritti della biografia di Bdg per una cifra di circa 7
euro ad una nascente televisione locale, che trattava solo
di pesca, Tele fish libera, (libera solo di nome, in quanto
dopo qualche mese, tutti i redattori, giornalisti e cameramen,
vennero arrestati nell'ambito dell'operazione della guardia
di finanza "Tonno
subito
"). In quest'operazione
ci guadagnò solo il Pallonaro, che pretese altri
200.000 euro da Bdg, per "spese di cancelleria e francobolli",
come poi ebbe a giustificarsi
(n.d.r. in realtà
pagò gli avvocati per non finire in carcere
)
Nonostante queste piccole "incomprensioni"..tutto
procedeva regolarmente
si pescava
si organizzavano
convegni, il pallonaro non aveva più bisogno di organizzare
trasporti clandestini e viveva, sulle spalle di Bdg, felice
e contento
Il periodo delle vacche grasse però
stava per
terminare
grosse nuvole si addensavano sulla vita di
Bdg..
Il pallonaro, sfuggito all'arresto durante l'operazione
"Tonno
subito!" venne incriminato dalla guardia
di finanza in seguito ad indagini partite in uno dei 70
negozi di scarpe che possedeva, per uno scontrino fiscale
che il cugino Alfredo "il Testone" - aveva tutti
parenti che lavoravano nei suoi negozi- non aveva emesso
,
e condannato a 60 anni di carcere!
- certo che per avere una pena simile in Italia
porca
miseria...e che è
il responsabile della strage
delle torri gemelle?-
Il mare di Scanzano si impoverì di pesci
succedeva
sempre più spesso, che lunghe giornate di pesca terminavano
senza nessuna cattura
Senza più i preziosi consigli del Pallonaro, Bdg
si sentiva come un pesce fuor d'acqua
Un giorno, mentre Bdg si aggirava nell'area di rimessaggio
delle barche, alla ricerca di un "daderello" che
gli serviva per fissare il potente amuleto porta fortuna,
una foto del culo di sora Lella!, che gli aveva regalato
un suo collega di lavoro, Vincenzo, detto "u lumacone"
per via della sua guida piuttosto appisolante
accadde
il fattaccio!
Appena Bdg prese il daderello si vide riempire di improperi
dal padre di Gavina "sweet lips" un arzillo novantenne
ancora perfettamente in forma, che stava sostituendo Hans,
il pastore tedesco che solitamente fa la guardia all'officina.
(era andato a fare il richiamo della trivalente dal veterinario!)
Ci fosse stato Hans, non sarebbe successo nulla
sarebbe
stato molto più comprensibile
ma Mario - il
novantenne- fu categorico: si incazzò come un galletto
amburghese che viene confuso per una gallina padovana!...lo
obbligò a lasciare il daderello e puntandogli l'indice
sotto al naso gli disse:
"Se il dado sta lì
deve stare lì!
"
Fu questo litigio a far prendere una pausa di riflessione
a Bdg, che abbandonò per qualche mese, completamente,
l'attività di pesca.
( Continua
»» )
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