Vediamone insieme le fasi d'esecuzione; le foto in alto pagina
vi aiuteranno a comprenderne le modalità d'esecuzione.
Per praticità abbiamo fatto il nodo su un tavolo, senza
avere la doppiatura in tiro e senza il nastro adesivo, ma appunto
solo per facilitare l'esecuzione delle foto.
1) Una volta inserita la doppiatura all'interno dell'anello
del moschettone e fatti fuoriuscire circa 25-30 centimetri, si
porterà parte del tratto finale, parallelo al resto della
doppiatura.
2) Tenendo i fili appaiati e paralleli, e ben tirati sul
moschettone e nel tratto dove girando si effettuerà la
prima spira, si comincerà ad eseguire le spire che avvolgeranno
i due tratti di doppiatura, partendo dall'alto (lato canna) verso
il moschettone. Fate attenzione che i due tratti paralleli intorno
ai quali si formano le spire, rimangano ben tirati e che non si
accavallino.
3) dopo cinque sei giri, il capo libero potrà essere
inserito fra i due tratti di doppiatura a ridosso del moschettone.
Sistemando le spire prima di cominciare a stringere si lubrificheranno
per facilitare la fase di stretta del nodo.
4) Si comincia così a stringere il nodo osservando
quello che le spire iniziano a formare ed aiutando che le prime
rimangano nella parte in alto del nodo, insomma, che non vi siano
accavallamenti fra queste. Stringendo il nodo ci si potrà
aiutare con le dita spingendo piano piano le spire verso il moschettone.
5) Giunti al termine, si stringerà per bene il
nodo, tirando il capo libero, il moschettone e la doppiatura.
Il nodo si conclude con il taglio del capo libero doppio in vicinanza
del nodo.
6) Una volta effettuato il nodo, rilasciare il tutto,
levate cioé il nastro adesivo e prendete il moschettone
tirando sulla doppiatura.
Se eseguito bene, non vi saranno differente di lunghezza fra
i due fili della doppiatura, o saranno minimi. In caso di abbondante
tiro da parte della preda, queste differenze si elimineranno naturalmente,
ma se sono troppe il rischio di rompere un tratto é molto
sicuro. Vale la pena riprovarci. Nel big game deve essere pensato
tutto alla perfezione, in particolare i nodi a cui affidiamo gran
parte della responsabilità in caso di rotture.
Saluti Roby
(sequenza
foto)
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