L'uso della doppiatura richiede un nodo per l'attacco ad un moschettone
al quale potremo attaccare diversi tipi di terminale senza particolari
problemi.
Vi ricordo che prima di effetuare il nodo é bene estrarre
tutta la doppiatura dal cimino della canna, tirarla facendo perno
all'interno della doppiatura e per maggior sicurezza a circa un
metro dalla sua fine, stringere e fermare entrambi i fili con
opportuno nastro adesivo. Quest'ultimo accorgimento ci permetterà
di effettuare il nodo con maggior tranquillità evitando
che al suo termine vi siano i due fili della doppiatura con lunghezze
diverse.
Questo è un nodo che in caso di rottura di un filo della
doppiatura vi permetterà, salvo buon fine, di continuare
a combattere il tonno senza che il secondo filo si sfili.
E' anni che ne facciamo uso, é ampiamente testato anche
con pesci di grosse dimensioni.
Ne le spire ne i due tratti di filo dovranno in alcun modo sovrapporsi
pena il rischio di rottura e la perdita della preda. Un consiglio,
nel qualcaso non fosse come poc'anzi detto, rieseguitelo.
Al termine dell'esecuzione Il filo o meglio i due tratti paralleli
del filo si troveranno all'interno e protetti dalle spire del
nodo.
Se non ne sarete perfettamente convinti, potrete rieseguirlo,
rinunciando ad un breve tratto di doppiatura, niente di male;
infatti al termine dell'esecuzione del nodo la doppiatura viene
rotta per elimanare lo spezzone di filo che fuoriesce dal nodo.
Nel qual caso Il nastro adesivo ci é doppiamente d'aiuto.
Ricordatevi di bagnare il nodo prima di assuccare il nodo, la
lubrificazione faciliterà lo slittamento e la stretta delle
spire.
(esecuzione
del nodo)
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