1° TROFEO DRIFTING
Sabato 29 Settembre 2002
Resoconto
Si é svolto il 29 Settembre, il 1° Trofeo Drifting
sponsorizzato dall'Italcanna, una gara di pesca d'altura dove
hanno partecipato circa 15 equipaggi provenienti dalla Marina
di Pisa, e zone limitrofe.
Con l'amico Alessandro ("Nibbio" per chi segue
il forum) eravamo a
bordo del Banzai, di Curzio ("Kurt" per gli amici
del Forum); gran corsa per arrivare in tempo (a modino) carichiamo
il tutto in barca e alle 07.45 si esce dal porto, tranquilli del
fatto che abbiamo il pieno di acqua dolce. Entriamo nel porto
di Livorno per vedere se il distributore é aperto, ma nulla,
così, giunti sul campo gara a circa 10 miglia dal porto,
ci accorgiamo che il livello del gasolio era drasticamente basso,
troppo per sostenere anche un combattimento e il rientro in porto.
Grazie alle vecchie amicizie di Alessandro riusciamo a contattare
un suo amico dell'isola di Gorgona, a poche miglia dal campo gara
e in poco tempo raggiungiamo l'approdo per fare nafta.
Il mare, nonostante la giornata sia molto bella, é mosso
e con qualche difficoltà entriamo e ci riforniamo.
Passa diverso tempo e quando riusciamo a metterci in pesca sono
ormai le 11.30; ci ancoriamo a circa 300 metri dall'imbarcazione
QUEEGUES, che nel frattempo ha già imbarcato due
tonni. Pasturazione perfetta, mare che ora sceso é in scaduta,
mentre il vento inizia a cambiare direzione. Passa circa un'oretta
e i gabbiani sulla scia di pastura iniziano a fare delle evoluzioni
molto interessanti. Ma su quale barca andranno?
Sotto c'é sicuramente un bel pesce, molto probabilmente
tonni.
Siamo talmente vicini all'altra barca che potrebbero venire anche
verso di noi, invece . . . . ecco la barca di Marco (QUEEGUES)
che si stacca dall'ancora ed é nuovamente in combattimento.
Difficile spiegarsi, ma sicuramente sottrarre un pesce alla scia
di un'altro quando ormai hanno i tonni sotto, é compito
alquanto arduo, solo tagliandone in strisciata la direzione, ma
comportamenti disonesti il Banzai, anche se assetato di tonni,
non ne fa.
E così l'unica cosa che vediamo sono dei bellissimi salti
di un'aguglia imperiale di medie dimensioni, ma forse é
un'aguglia istruita che, letto il nome di Banzai sulla barca,
ha pensato bene di allontanarsi anzicché di avvicinarsi
alle esche posizionate in acqua.
Nel frattempo per radio avevamo sentito le diverse dichiarazioni
di allamate dagli equipaggi in gara, bella cosa dopo un lungo
periodo estivo contrassegnato dalla scarsità di catture.
L'amico Luca Cavagnaro "Zabombo", a bordo dell'imbarcazione
BABE, dopo un rilascio di un tonno sottopeso, ha ora il cimino
della 30 libbre che sussulta. L'esca é posta a 85 metri
di profondità su un fondale di 90 , alla picca sotto la
barca con innescato un piccolo calamaro trovato nella cassetta
insieme alle sarde congelate.
All'ennesimo sussulto, Luca decide di tirar su la lenza, (l'esca
infatti potrebbe essere stata danneggiata da qualche pesce sciabola),
molto lentamente recupera lenza ma quando mancano ormai trenta
metri alla barca, la canna si piega violentemente ed il filo inizia
ad uscire di gran fretta. Indescrivibile la sorpresa di Luca,
che dopo poco tempo vede il pesce che salta fuori dall'acqua dimenando
la testa per liberarsi dell'amo. UNO SPADA?! Troppo bello.
E quando arriva al raffio, l'amo si stacca dalla bocca, ma ormai
per il pesce é troppo tardi.
Durante la giornata di gara sono stati effettuati anche alcuni
rilasci, regola nuova e da quest'anno inserita dal Club organizzatore
nel regolamento e che prevede il rilascio per tonni sotto i 30
Kg.
Dopo una tribolata classifica, vince il primo premio Panzi Marco,
comandande del QUEEGUES, secondo é il BABE e.... vedi classifica
finale e coordinate delle ferrate.
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