XIX° EDIZIONE
GARA DI PESCA D'ALTURA IN DRIFTING
Sabato 8 Agosto 2004
Resoconto
Una quindicina di equipaggi si presentano all'appello il sabato
mattina all'interno del Porto di Cattolica, quasi tutte del C.N.
Cattolica ed altre provenienti dai Club limitrofi.
Nel trasferimento via mare da Pesaro a Cattolica, la giornata
sembra stupenda, mare liscio nel sottocosta, pieno di sarde e
gasolio e di tanta voglia di prendere il largo per una delle tante
sfide di cui é piena la costa adriatica. Tonni e squali
volpe principalmente sono le prede più ambite in queste
manifestazioni e nelle acque poste sulla fascia delle 18 miglia
in su dalla costa.
Il VIA é dato, e senza tanti scrupoli, i comandanti spingono
sulle leve di comando per aggiudicarsi i primi posti ed evitare
le onde delle scie delle altre barche.
Ma già dopo aver percorso poche miglia, cominciano a sentirsi
le onde da maestro spinte da un vento analogo anche se non ancora
molto teso.
Arriviamo sulla fascia delle 12 miglia, ci fermiamo (Zebra Due)
per capire se é il caso d'insistere oppure se é
meglio rientrare già in porto. Le condizioni non sono favorevoli
per mettersi in pesca in un mare che non ha ancora regalato niente
in fatto di tonni, almeno da inizio stagione, che per le nostre
parti si apre verso metà luglio.
Duro con duro e ... prua ancora verso il largo, altre miglia
e fra le piattaforme Daria e Annalisa, effettuiamo una strisciata,
la solita a base di sarde intere e spezzettate.
Ancora galleggiante in acqua dopo aver filato le 4 canne in pesca,
e tutti pronti per la grande attesa.
Attesa che non porterà grandi novità ed eccitazioni
alle tante barche in gara. Un po' la forte corrente e conseguente
scarroccio, un po' la risaputa scarsa presenza di tonni, il morale
comincia ad andare a "terra".
Non era meglio rimanere in porto? Le onde sono fastidiose, l'odore
della sarda invece è piacevole !!
Detto e fatto, nessuna dichiarazione di allamate fino a quando
non viene dato il termine gara e rientro immediato in porto per
cause meteo climatiche già evidenti sulla costa.
Stavamo spostandoci ed eravamo in procinto di rieffettuare una
seconda strisciata, ma a quel tipo di comunicazione il comandante
Veschi Domenico sa già cosa gli aspetta, senza sentire
il parere di nessuno, gira la prua verso il porto di Pesaro e
manetta ai motori, così da guadagnare tempo ed augurarsi
di prendere lo scosso di vento e mare solo a poche miglia dalla
costa.
E così sarà, come é successo tante altre
volte.
Tutti alla fine rientrano in porto; la gara ha avuto uno svolgimento
in ore che consente di chiudere la manifestazione che questa debba
essere ripetuta in un secondo momento.
Il tutto si concluderà il martedì successivo, accolti
dall'organizzazione presso la sede del Circolo nautico di Cattolica
per l'estrazione dei premi previsti.
Ha senso fare un resoconto di una gara senza catture?
Secondo noi si perché al di la della bella organizzazione
ed interessante evento, c'é un fatto di fondo che ci preme
divulgare e cioé che in altre occasioni in quasi 5 ore
di gara qualche cattura ci sarebbe stata comunque.
Certo, erano pochi anni fa, altri tempi con dimensioni e numero
di catture di tonni completamente diversi da quelli di oggi, a
cui ci siamo arrivati gradualmente e non pensiamo sia una questione
di stagione particolare, o particolarmente sfavorevole.
Difficile scordare le immagini di pochi anni fa con tutti i tonni
messi in bella vista ai passanti curiosi.
Un augurio a tutti perché un domani entrino più
tonni in Adriatico ad allietare anche queste belle manifestazioni
sportive.
|