Club

Team

Charter

Indice BigGame.it
Indice SpecialiIl termoclino nel mare e nella pesca



Spazio alle vostre
catture, ma anche le foto e i racconti delle vostre uscite a pesca.


Il sito delle barche e degli equipaggi di pesca d'altura italiani..




I club o circoli nautici ospiti di biggame.it, info sulle loro attività.


I charter italiani per la pesca d'altura al tonno, squali, alalunghe, nei nostri mari.

Il termoclino

 

Evoluzione stagionale delle masse d'acqua lungo la fascia costiera tra Senigallia e Porto Recanati


Nella zona tra Senigallia e Porto Recanati l'area del largo nel periodo fine inverno - primavera, è caratterizzata dalla presenza di una massa d'acqua quasi omogenea che occupa l'intera colonna presentando un completo rimescolamento lungo la verticale. Le caratteristiche termoaline di questa massa si mantengono pressoché costanti durante tutto il periodo con valori della salinità intorno a 38.0 psu, della temperatura di 11-12°C.
Si individua poi la presenza di acqua con salinità relativamente bassa (28.0 < S < 37.5 psu) e con valori di temperatura inferiori a 11°C, che caratterizzano l'area costiera e superficiale la quale deriva dal rimescolamento dell'acqua dolce dei fiumi con l'acqua superficiale adriatica.


Verso la fine del periodo si può notare un aumento della temperatura e della salinità nelle acque costiere e in quelle superficiali; ciò è indice di una notevole riduzione nella diluizione e segnala l'inizio del riscaldamento stagionale.
Nel periodo primavera-estate la massa d'acqua superficiale va gradatamente riscaldandosi passando dai circa 15 °C agli inizi di maggio, ai quasi 22°C degli inizi di giugno. Su questo strato meno denso, perché sempre più caldo man mano che si va avanti nella stagione vanno a diluirsi le acque di apporto continentale che si muovono verso sud con un regime impulsivo.


Agli inizi di maggio l'acqua diluita costiera è ben individuata da una lingua meno salina, (Salinità da 36.25 psu a 37.25 psu da nord verso sud). Questa è certamente l'acqua diluita dei fiumi nord adriatici trasportata dalla corrente verso SE. Mentre, sotto costa, a nord di Senigallia si nota un nucleo con salinità inferiore a 34 psu molto probabilmente dovuto all'apporto dei fiumi locali. Nel tratto di mare fra Senigallia e Pesaro (30 km circa verso nord) sfociano quattro fiumi: Misa, Cesano, Metauro e Foglia. Questi sono fiumi a scarsa portata ma che sommata fra di loro può avere una certa influenza nella zona di mare più strettamente costiera. Si tenga presente inoltre che sono fiumi a regime torrentizio, e quindi a seguito di temporali zonali possono raggiungere anche un centinaio di m3/s di portata.


Verso la fine di maggio, la temperatura dello strato superficiale è aumentata di circa 4°C ed il termoclino, che agli inzi del mese era intorno ai 10-15 metri di profondità ora si è portato tra i 20 e 25 metri.
Nei primi giorni di giugno la temperatura dello strato superficiale raggiunge i valori di 21-22°C su tutta l'area, mentre il termoclino si è portato alla profondità compresa fra 20 e 30 metri, leggermente più profondo nell'area sud che in quella del nord.
L'acqua fredda di fondo (temperatura inferiore a 12°C) è ancora presente su tutta l'area con due nuclei a 40 e a 60 metri di profondità sulla sezione di Senigallia, un nucleo ben definito alla profondità di 60-70 metri sulla sezione di Ancona, mentre sulla sezione di Porto Recanati si può individua la presenza di un nucleo di acqua fredda ma molto più al largo, oltre i 75 metri di profondità.


Nella situazione estiva lo strato superficiale è isotermo contrariamente alla situazione di inizio autunno che presenta un andamento crescente con la profondità anche di un paio di gradi, dimostrando che c'è un bilancio termico negativo con conseguente raffreddamento alla superficie del mare, con la temperatura che diminuisce da 25 °C, a circa 13°C in circa due mesi.

Fra la metà di settembre e il mese di ottobre, la massa d'acqua si presenta con delle caratteristiche idrologiche tipiche del periodo estivo quindi analoghe a quelle del periodo agosto - settembre mentre nel periodo fine ottobre, mese di novembre, si hanno delle classiche caratteristiche di situazione autunnale, con evidente raffreddamento degli strati superficiali e presenza di condizioni di inversione termica.

 

( CONTINUA ) »»

 


11 Giugno - 2005 (Powered by Net Tuna)