La prima volta che l'ho visto fare é stato in america,
poco più di 10 anni fa e a dir la verità, non ci
credevo molto ma incuriosito lo provai e dalla quella volta di
nodi neanche più l'ombra fra amo e terminale, almeno per
le nostre acque adriatiche.
Ma poi é stato provato con successo anche alla finale
Europea in Francia nel 1996, dove il Team italiano si è
classificato primo.
Si sta diffondendo anche nel tirreno, dove il nodo classico,
con acque più chiare resiste ancora bene.
Il procedimento non é tanto difficile se non che per realizzarlo
bisogna avere delle buone pinze per stringere i manicotti (sleeves
di rame o zinco) sul filo, pinze che hanno un certo costo, quello
dell'acquisto iniziale.
L'importante nell'eseguirlo é di fare attenzione affinche:
1) nello stringere lo sleeve, vengano lasciati ai due
estremi delle zone di non compressione, le cosiddette farfalle.
Spesso infatti il tonno nell'ingoiare l'esca può avere
l'impiombatura dentro la bocca e il filo angolandosi sul perno
dello sleeve può rompersi se quest'ultimo é stato
schiacciato fino agli estremi; in assenza quindi dell'allargamento
(farfalle).
2) Inserire lo sleeve nell'opportuna sede della bocca
delle pinze, e prima di schiacciarlo, tirar bene il filo così
d'avere un amo ben fermo, senza tanto gioco sull'anello dell'impiombatura.
L'amo quindi deve essere abbastanza fermo sul terminale, il tonno
infatti quando mangia l'esca lo fa in maniera decisa e con velocità,
tanto da dargli quasi una botta e l'esca, se l'amo ha un facile
gioco, può girarsi dalla barte opposta della botta, non
facilitando l'allamata.
3) L'impiombatura permette d'avere il gambo dell'amo libero
da spire del nodo, quindi senza il volume maggiore dato dalle
spire del nodo, facilitando così l'innesco dell'esca in
particolare con sarde non troppo fresche o permettendo di mantenerla
più a lungo sull'amo, in particolare con forti correnti
o mare mosso. Questo perché l'esca, essendo il gambo dell'amo
libero, si rovina di meno nella fase d'innesco.
Sono stati pescati anche grossi tonni con l'impiombatura ma l'importante
e differenziare i materiali a seconda del libraggio del nylon
terminale consequenza ovvia delle dimensioni dei pesci che pensiamo
di insidiare.
sleeves più piccoli per libraggi fino a 130 libbre, massimo
150 e sleeves più grossi per libraggi sino a 220 250 libbre.
Nella galleria fotografica viene distinta questa cosa.
(il
seguito - sequenza fasi)
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