Capodoglio in
adriatico
Foto Ingrandita: Capodoglio
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Eccovi le foto scattate il 29 gennaio 2005, ai bagni 43 di Viserba,
di un Capodoglio morto e arenatosi da poco.
Doveva essere morto da parecchi giorni, c'era infatti un leggero
profumo "di eau de pess froid", spinto dal vento di
bora che insieme alla neve da qualche giorno non mollano la presa.
Non pensavo che potessero esserci simili animali nelle nostre
acque adriatiche. Già le notizie qualche anno fa di squali
elefanti, peraltro innocui, ora anche Capodogli, che sono risaliti
in Alto Adriatico magari sulla costa opposta, che ha fondali maggiori
ed é più ricca di calamari, oppure si era soltanto
persa la Bussolaaaaa.
Peccato veramente vedere un esemplare di queste dimensioni e
fattezze, finire in malo modo, la coda era assente e ... non vogliamo
pensare al peggio e cioé che sia stato vittima di qualche
long liner o di qualche elica di passaggio, una brutta fine per
un animale che non teme ne il freddo ne le profondità abissali
.
Un saluto a tutti da Merloreporter
in arte "Merlino"
Capodoglio: Physeter macrocephalus
La pinna dorsale é sostituita da una serie di prominenze,
ha testa enorme e tronca anteriormente, il maschio più
grosso della femmina può arrivare a misurare fino a 13-26
metri; la femmina dai 9 ai 13 metri.
Il capodoglio vive in quasi tutti i mari del mondo, Mediterraneo
compreso, si ciba di molluschi cefalopodi e talvolta anche di
pesci. I maschi formano harem di femmine e la vita di brnaco é
diretta dal maschio più anziano. I piccoli alla nascita
(1, raramente per parto) misurano già 4 metri.
La caratteristica di questi cetacei é che possegono denti
funzionali soltanto nella mandibola che é lunga e sottile.
I capodogli possono rimanere sott'acqua per più di un'ora,
un tempo in apnea non raggiungibile da nessun altro mammifero.
Riescono ad immergersi fino a 1.000 metri di profondità
dove la luce é assente e le condizioni di pressione, cento
volte quella normale, e di temperatura (pochi gradi) sono appunto
estreme.
La testa, in una zona al di sopra delle mascelle, contiene una
cavità ripiena piena di una sostanza oleosa e trasparente,
lo spermaceti, il cui nome deriva dall'antichità perché
interpretato come lo sperma del cetaceo. Nella realtà questo
liquido ha funzioni diverse, come quello di servire alla chiusura
dello sfiatatoio oppure come organo idrostatico.
Una sostanza ricercata tempo fa era l'ambra grigia, un prodotto
di concrezione intestinale, molle ed untuosa nonché puzzolente,
usata nella antica farmacia e nella produzione di profumi.
Come riconoscere un capodoglio da una balena quando ci si
imbatte con questi esemplari in mare?
Per i capodogli lo sfiatatoio é unico ed é situato
verso l'estremità del muso spostato verso sinistra. Il
vapore condensato che fuoriesce dallo sfiatatoio permette così
di riconoscerli facilmente anche a distanza, dalle balene che
hanno un getto verticale, mentre i capodoglio, un getto obliquo
e in avanti.
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