Il Gruppo Mediterraneo di Ricerca sugli Squali (Mediterranean
Shark Research Group) è stato creato nell'estate del 2000
per iniziativa di alcuni ricercatori interessati a promuovere
la nascita di una rete di scambio di informazioni tra studiosi
che si occupano dello studio degli squali del Mare Mediterraneo,
all'interno di una prospettiva di completa collaborazione.
Promotori iniziali sono stati Alessandro De Maddalena (Banca
Dati Italiana Squalo Bianco), Lovrenc Lipej (Stazione di Biologia
Marina di Pirano), Joan Barrull e Isabel Mate (Museo di Zoologia
di Barcellona).
Come conseguenza dello specifico orientamento di questa iniziativa,
i membri di tale gruppo sono per la maggior parte appartenenti
a Paesi che si affacciano sul bacino Mediterraneo, tuttavia è
consentito l'ingresso nel gruppo anche a coloro che, pur svolgendo
la propria attività in altre parti del mondo, nutrono un
particolare interesse per l'area mediterranea e vi hanno svolto
delle attività di ricerca in passato o hanno comunque in
progetto di svolgerle in un prossimo futuro.
Per specifica scelta dei suoi promotori, il Gruppo Mediterraneo
di Ricerca sugli Squali non è un associazione "ufficiale",
e non ha al suo interno alcun presidente, di modo che i suoi membri
hanno identico potere decisionale e mantengono completa autonomìa
nello svolgimento del loro lavoro.
Attività di ricerca possono venire pianificate sia a
livello dell'intero gruppo, sia a livello di una parte dei membri
relativamente ad una area geografica circoscritta. Dall'estate
del 2001 il gruppo ha intrapreso un programma di ricerca sulle
catture di squali effettuate nel Mare Mediterraneo da parte dei
pescatori sportivi, battezzato Mediterranean Shark Sportfishery
Program (Programma sulla Pesca Sportiva degli Squali del Mediterraneo).
Gli squali del Mare Mediterraneo sono stati per troppo tempo oggetto
quasi unicamente di studi sporadici e discontinui. La nascita
di questo gruppo è un segno positivo di un cambiamento
che è ormai in atto.
Col tempo questa iniziativa sarà indubbiamente di importanza
fondamentale per colmare le molte lacune ancora esistenti nelle
nostre conoscenze sugli squali che frequentano il Mediterraneo.
La SCHEDA
da compilare in formato .DOC (27 Kb)
Le segnalazioni vanno inviate al seguente indirizzo:
Dott. Alessandro De Maddalena - curatore della Banca Dati Italiana
Squalo Bianco, via L. Ariosto 4, I-20145 Milano.
E-mail: ademaddalena@tiscalinet.it
|