Tuna Cup

 

Team - Equipaggi

 

Catture

Indice BigGame.it
Indice Pesci e Tecniche




Elenco programmi e risultati delle principali gare di pesca d'altura per l'anno in corso.

 

MOTIVI di ATTACCO

Organi sensori dei Pesci.

Salvatore Mele




Siti delle barche con gli equipaggi e i racconti delle loro avventure in mare

 

 



Racconti ed immagini di alcune catture segnalateci per l'anno in corso.








NEWS

organi sensori dei pesci

 

Motivi di attacco ed organi sensori dei pesci

 

Poi sono ipermetropi (vedono meglio da lontano che da vicino) ed il loro campo visivo arriva fino ad una decina di metri. Si aggiunga che la posizione laterale degli occhi gli impediscono una visione corretta e precisa. Infatti i pesci hanno due tipi di visioni: una monoculare ed un'altra binoculare. La visione binoculare orizzontale è certamente più nitida ma ha un cono molto ristretto, non più di trenta gradi, e nei primi centimetri davanti al muso non vedono affatto per la posizione laterale degli occhi (disegno n1).

Per vedere un oggetto negli ultimi centimetri di avvicinamento devono girarsi ed inquadrarlo con un solo occhio. Questa visione che è la monoculare ha un ampio angolo,fino a 150 gradi (dis.1), ma essendo data da un solo occhio è poco nitida. La migliore visione i pesci ce l'hanno se un'esca gli passa sopra. La visione verticale è binoculare, più nitida, e di ampio angolo fino a 100 gradi a forma di cono rovesciato (dis.2).

 

Per quanto riguarda la percezione dei colori l'argomento è molto ampio ma cercherò di semplificarlo al massimo. Non tutti i pesci percepiscono i colori, alcuni ne vedono una parte e tra quelli che invece li vedono completamente sicuramente non hanno una visione come noi la intendiamo fuori dell'acqua.

La visione dei colori, oltre che essere influenzata da particolari recettori posti nella retina, muta notevolmente con la profondità fino alla scomparsa, a secondo della temperatura, della salinità e delle particelle in sospensione. Tutte queste cause cambiano la propagazione della luce ed i primi colori a mutare sono quelli dello spettro dei rossi fino agli ultimi che appartengono allo spettro dei blu.

 

Gli occhi dei pesci come quello di tutti gli invertebrati hanno due recettori : le cellule a cono e le cellule a bacchetta. Le cellule a bacchetta sono i recettori dominanti nella visione notturna, non individuano i colori ma hanno una forte percezione della visione del movimento e del contrasto. Le cellule a coni sono i recettori dominanti nella visione diurna e dei colori. Noi umani vediamo i colori perché la nostra retina contiene tre differenti tipi di coni, rosso, verde e blu, chiamati cosi dal colore che più assorbono. Noi non vediamo raggi di luce più lunghi (lunghezza d'onda), come gli infrarossi come pure quelli più corti, gli ultravioletti. Tra i pesci che vedono i colori ci sono alcuni come le trote che hanno tre recettori a coni ed hanno una visione molto simile alla nostra (considerando per simile la nostra visione sott'acqua). Altri pesci invece hanno solo due coni (rosso e grigio) ma vedono gli ultravioletti. Altri ancora, come il marlin striato, hanno tre tipologie di coni, come noi, ma molto ristretti (non vedono le gradazioni ) e tutti e tre sensibili solo al blu ed al verde. Il marlin striato non vede i rossi e gli ultravioletti, ma cosa strana quando è eccitato gli compaiono sul dorso delle fasce verticali che hanno sfumature ultraultraviolette, colore molto ben visto dalle sue prede preferite, i makarel.

 

La visione del movimento, che è data dai recettori a bacchette, per un predatore è la più importante. In altre parole un predatore deve vedere un oggetto in movimento per considerarlo una potenziale preda. Gli uomini misurano la visione del movimento intorno ai 50/60 cicli al secondo. I pesci in generale hanno questa frequenza molto più bassa, eccetto i predatori che ce l'hanno molto vicina alla nostra. Inoltre la frequenza della visione del movimento è influenzata dalla temperatura corporea. Una grande parte di predatori, a differenza di molti altri pesci, riescono a mantenere la temperatura corporea più alta dell'acqua circostante. Questo è un bel vantaggio per i predatori in caccia, in quanto vedono molto meglio delle loro prede in acque più fredde. In particolare lo spada ha un organo, molto simile ad una membrana, che gli protegge occhi e cervello. Questo gli permette di avere una visione del movimento 12 volte migliore a 100 mt. e 7 volte migliore a 300 mt., rispetto alle sue prede.

 

In definitiva c'è da considerare che i pesci in alcuni comportamenti non sono differenti da altre specie e da noi uomini. Incontreremo i più pavidi ed i più coraggiosi, i sani ed i malati, gli imprudenti ed i sospettosi. A volte pesci più piccoli ma più giovani combatteranno più energicamente di altri. Questo anche a seconda della temperatura dell'acqua e da dove sono allamati, oppure se combattuti di giorno o di notte (vedi spada)!

Il mondo marino, come tutto in natura, è complesso ed immenso . Per Folco Quilici è il "sesto continente", per Moitessier era "il Grande Capo", per il più erudito dei biologi è ancora da studiare ed osservare…… per noi pescatori è una grande e continua sfida.

 

E' bene formarsi le proprie convinzioni e teorie ma dobbiamo essere pronti e disponibili a cambiarle se necessario perché il mondo marino è un meraviglioso equilibrio in continua evoluzione ed espansione. Quante volte siamo usciti per mare certi di poter ripetere l'ultima fortunata e ben riuscita pescata ?

E quante volte ciò si è avverato? Questo dimostra che situazioni identiche a mare è difficilissimo trovarle. Situazioni simili è più probabile, ma di certo la regola sarà il cambiamento o meglio l'evoluzione.

Quando incontreremo qualcuno che vorrà farci credere di sapere tutto, ma proprio tutto, sulla pesca continuiamo dritti per la nostra strada perché questa sua convinzione, presuntuosa e sbagliata, non gli permetterà più di migliorare!!

 

P.S. lo scopo di divulgazione di queste nozioni non è per sentirmi come si dice a Napoli " o' professore".

So bene che molti già sapevano, ma per quei pochi che non sapevano ed ora sanno, sarà più facile fare delle proprie scelte rispetto ai colori e posizione delle esche in acqua !


Igfa capt. Salvatore Mele

Sport Fishing in Napol »»

 

 


8 Marzo - 2006 (Powered by Net Tuna)