Tonno
Mi ha stimolato la tua riflessione sui comportamenti "addomesticati"
dei tonni "vecchi" quelli cioè che hanno
vari anni e quindi esperienze sulle spalle.
Una prima distinzione, giustamente può essere fatta
proprio tra vecchi, saggi ed esperti e giovani, ancora imprudenti
e privi di esperienza.
Dobbiamo quindi forse orientare queste considerazioni ai
soli anziani, tralasciando per il momento i tonni in età
giovanile; questi, di norma imbrancati con altri , che forse
anche a causa della competizione alimentare che si instaura
tra di loro, difficilmente vengono sotto barca senza gettarsi
sulle sarde innescate
I "vecchi" come giustamente dicevi tu, Net, hanno
acquisito una serie di esperienze positive, come per esempio,
lo sfruttare le salpate delle reti per scipparne le fuoriuscite,
come di negative quali possono essere eventuali allamate
e successive rotture
Mi ricordo di una video cassetta americana di pesca a mosca
dal titolo "the educated trout". In questa si
parlava a riguardo di un riservoir no kill all'interno del
quale, a causa delle ripetute allamate e successivi rilasci
delle trote presenti, queste avevano tanto modificato il
loro naturale comportamento di caccia ed i modi di alimentarsi
che diventava quasi impossibile la loro cattura.
Si parla, ovviamente, di pressioni di pesca piuttosto forti
e quindi catture frequenti degli stessi pesci nell'arco
di pochi mesi ( cosa che non può essere per i tonni)
ma se consideriamo il breve tempo di vita e quindi delle
esperienze delle trote rispetto a quella dei tonni che nella
loro lunga vita hanno avuto maggior tempo per poter acquisire
"esperienze" penso che le due considerazioni possono
essere in qualche modo equiparate.
Santiago
Ciao Tonno, anche a me è capitato un episodio curioso.
L'estate scorsa in Sardegna per ben 3 giorni ci è
capitato di stare in pesca con il "solito" tonno.
Il primo giorno, naturalmente a fine giornata, si materializza
all'improvviso a pochi metri, 6/8, sulla poppa della barca,
bello, grande, maestoso e furbo....
Appena avvistato silenzio tombale......
"Lui" fa un giro tra le lenze in acqua, scarta,
naturalmente, le nostre esche e si sgrana tutte le sarde
della pastura. Sarde sia intere che mezze, non ci sono gabbiani,
siringhiamo alcune sarde perché rimangano un po'
a galla e si sgrana anche quelle. Tutti a bordo siamo naturalmente
affascinati, è sempre uno splendido spettacolo. Purtroppo
dobbiamo rientrare.... sarà per un'altra volta (il
giorno dopo..).
Il giorno dopo, naturalmente, siamo tornati sullo stesso
posto.
Ci ancoriamo, fondo circa 150 mt, e dopo un paio di ore
viene a farci visita. Che sia il solito tonno del giorno
precedente? 4 canne in mare, la limpidezza dell'acqua ci
fa vedere tutti i suoi spostamenti e scansa sistematicamente
gli inganni. Abbiamo passato tutto il tempo a inventare
qualcosa, abbiamo fatto di tutto e di più, niente
da fare, siamo rientrati incazzati, di più....
Il 3° giorno, stesso posto, stesso ancoraggio, stessa
visita dell'ormai certo solito tonno e altre invenzioni
pensate la notte, niente.
Decidiamo allora di mollare l'ancora e filare quella galleggiante,
quindi recupero delle canne.
Non abbiamo fatto in tempo a mettere a mare la 3a canna
che bummm.......
Il tonno ha mangiato con esche in movimento.
Bellissima esperienza.
Speriamo ci ricapiti quest'anno, nel solito posto, tutto
l'equipaggio naturalmente è già pronto.
Nettuno
Grande!!
Santiago, leggendoti ma non avendo ancora finito il racconto,
mi veniva da dire, "via dall'ancora" e poi ...
lo confermavi tu. Bello!
Quella della cassetta delle trote non la sapevo, anche se
una cosa analoga lo diceva Magno a riguardo.
Ma la cosa dell' "addomesticamento" ne avevo già
impressioni nella pesca dei lanzardi, poi con ..... non
dico niente, sennò arrivano in gran numero !!
Anche per i giovani tonni c'é possibilità
di situazioni analoghe, ma non in superficie bensì
anche a trenta metri di profondità.
Sono sempre considerazioni personali nate dalla riflessioni
di eventi verificatisi in pesca.
Di tonni ce ne sono tanti ed ognuno ha bene o male la sua
storia.
Tonno
Ciao Santiago, Cosa simile è capitato a me proprio
l'anno scorso, dopo un intera giornata di pesca senza aver
visto alcun movimento, al termine della giornata stessa,
essendo praticamente rimasto solo con poche decine di sarde
abbiamo deciso di mollare l'ancora mentre iniziavamo a fare
le consuete pulizie della barca.
L'azione di pasturazione non l'abbiamo mai interrotta, e
dopo aver scarrocciato per neanche 500 metri è partita
una delle tre canne ancora in acqua.
Sicuramente, il tonno era già presente in zona e,
come è successo a te, con la sola differenza che
tu eri a conoscenza della sua presenza e noi no, è
partito appena messo in movimento le esche o comunque quando
ci siamo avvicinati alla sua postazione in cui attendeva
le sarde!
Nettuno
Come mi veniva di dire,
secondo me capita spesso ad insaputa di lasciare la zona
di pesca e con essa anche il pesce casi più numerosi
di quelli in cui arriva il tonno sotto la barca.
Santiago
Seguitando...........
nei 2 giorni seguenti in quel posto non abbiamo visto alcunchè,
ed abbiamo pensato che "Quel" tonno fosse stanziale,
come se avesse stabilito la sua dimora lì.
Quindi animale smaliziato e furbo, il suo comportamento
lo dimostra. Non c'è dubbio che anche le condizioni
di mare a quel momento possono condizionare certe scelte.
Nel nostro caso i primi 2 giorni non avevamo nemmeno una
bava di vento, corrente 0 con le sarde che andavano a piombo,
pensare di andare via dall'ancora era un azzardo.
Pescavamo sopra ad una montagnola sommersa che forma un
pianoro non molto ampio, e tutt'intorno profondità
anche di 500 mt. Per cui anche la conoscenza del posto influisce
sulle scelte. Voglio dire che scarrocciare molto, nel nostro
caso, non era positivo, perché ritengo che il pesce
stava intorno alla "sua dimora", prova ne è
il fatto che nei giorni ancora seguenti su un altro sommo
distante abbiamo allamato e poi niente.
Quindi, forse, non tonni di passaggio ma tonni stanziali??
Questi si comportano in maniera diversa??
Chissà, vedremo.
Nettuno
Anche da noi si verifica cosa analoga circa i giganti che
rimango "per tanto tempo" in zona piattaforme.
Dico tanto tempo, ma in realtà durano poco, si fanno
vedere e poi comincia il martellamento finché non
rimangono "agganciati".
Sono più lenti, impacciati e stazionano per tanto
tempo in zone dove é facile il reperimento di pasti.
E chi gli si avvicina con quelle dimensioni?
Solo la presenza fisica spaventa altri rivali.
Poi da noi le acque si raffreddano notevolmente e si spostano.
Sardus
Santiago posso chiederti almeno la data delle catture per
curiosità?
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