Il Primo Tonno del 2004
Era una calda mattina di febbraio (venerdì 20) quando,
colpito da un'intuizione, decido di chiamare il Marchese Augusto
e di precettarlo per una battuta di Drifting.
L'appuntamento è per le 9,00 al Circolo Nautico Daphne
di Mola e, nell'attesa del Marchese, convoco Claudio, in "crisi
d'astinenza" causa Perenne Avaria alla sua Barca.
Caricate 5 casse di alicette recuperate la sera prima dagli amici
pescatori, facciamo rotta sulla secca del pezzo, 2 miglia
a NW di Mola, per cercare di pescare sgombri e sugarelli da innescare.
Dopo una scandagliata in lungo e in largo, non avendo trovato
nulla, decidiamo di comune accordo di portarci su dei gradoni
a 12 - 13 miglia dalla costa.
A 2 miglia dalla batimetrica dei 150 metri mettiamo in
moto il nostro pasturatore per garantirci una abbondante strisciata.
Giunti in zona, notiamo con sommo piacere, che ci sono dei pescherecci
che stanno strascicando: quindi buon segno, potrebbero esserci
delle sorprese!!
Sono le 11,30 quando iniziamo a calare le canne nel seguente ordine:
1) 80 lb innescata con una chieppa di circa 300 grammi
sul fido gamakatsu 8.0 (modificato personalmente con girella sull'occhiello),
posizionata a 60 metri di profondità e a 60 metri di distanza
dalla barca con terminale fluorocarbon da 150 lb diretto sul raddoppio
con allbright, portata nel portacanne sulla poltrona a prua.
2) 80 lb a 40 metri di profondità 40 metri di distanza
dalla barca innescata con una sarda alaccia.
3) 50 lb a 20 metri di profondità 25 metri di distanza
innescata con alaccia.
4) 30 lb innescata con boga viva affondata 4 metri e distante
20 metri dalla barca.
5) 30 lb con sarda innescata alla francese con 20 metri
di filo in bando in corrente.
Preciso che la disposizione delle canne è dipesa dallo
scarroccio quasi inesistente in conseguenza dell'equilibrarsi
di vento e corrente!
Una volta sistemate le canne, ci sediamo tranquillamente in attesa.....
facendoci accarezzare dal sole.
Passa in questa maniera, tra una chiacchiera e l'altra una buona
oretta.
Verso le 13,00 da buon cambusiere, decido di preparare un po'
di frise per tutti che accompagniamo con una buona birra.
Appena finito il "lauto" pasto, Claudio si addormenta
sul divanetto e come al solito, dopo pochi minuti, Augusto, lo
fa svegliare di colpo facendo cantare il cricchetto di una canna......Bestemmie
ed imprecazioni del caso e si continua l'attesa.
Non passano più di 10 minuti, che il penn della canna situata
a prua comincia ad emettere un flebile rumore...... E' PARTITA!!!
Io mi precipito in poltrona mentre Claudio ed Augusto recuperano
le altre canne.
Passati 10 minuti il pesce si trova a circa 40 metri di profondità
sotto la prua, a questo punto, vedendo Claudio soffrire e per
rispettare un accordo preso il giorno prima, gli chiedo se vuole
"saltare" in sedia...... non l'avessi mai detto: in
2 secondi si trova in canna!!!
Ancora 10 minuti di combattimento ed il tonno è al raffio!!!
L'interrogativo che mi assilla da venerdì è se per
caso alcuni amici non siano riusciti ad indirizzare su "Mammalina"
qualche satellite spia, visto che mentre ancora eravamo in combattimento,
l'amico Fabio (Mydusky sul forum) mi telefona domandandomi
se fossimo alle prese con un pesce ed alla mia risposta affermativa
segue la sua richiesta di ulteriori notizie a fine combattimento!
Rimesse le canne in pesca, chiamo mio figlio Paolo (pbut sul
forum) per dargli la buona Notizia, ma rimango sorpreso nell'apprendere
che già l'aveva saputo dal forum di biggame.it ..... Bravo
Fabio!!!!!
Spero che questo "breve" racconto possa servire a tutti
gli amici del forum per superare con un poco di ottimismo il lungo
periodo di astinenza da tonno!!!
Ciao a tutti
Vincenzo, Augusto e Claudio
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