LA NOSTRA GIORNATA DI PESCA
Inizia alle 5 del mattino, dopo aver caricato le casse di sarde
e le canne nellimbarcazione, io e mio fratello ci avviamo
allisolotto di mortoriotto, era ancora buio, mettiamo le
canne in pesca e iniziamo a pasturare quando il sole stava per
sorgere.
Il fondale era 70 decido di mettere una canna a 32 metri
circa, 1 a 25 metri ed una al volo senza palloncino dopo circa
1 ora parte la canna da 80 libbre in pesca a -25, premetto che
vista lesperienza maturata 2 settimane prima nel fatto di
saziare i tonni con abbondante pastura decido di pasturare con
solo pezzi di sarda ed eseguo linnesco nella stessa maniera
evitando la sarda intera.
In barca in un attimo non sapevamo più cosa fare, ritirare
le altre canne in un attimo, cercare il raffio e in giubbotto
che per scaramanzia non avevamo preparato, intanto il mulinello
continuava ad emettere quella musica che tutti adoriamo.
Prendo la canna in mano e ferro, mi porto a prua ed inizio il
combattimento, notavo qualcosa di diverso rispetto alle altre
catture ma mai potevo immaginare cosa cera attaccato allamo.
Dopo circa mezzora il pesce arriva a portata di raffio,
aveva un grande naso, e allinizio avevamo anche un po
di paura vista la spada che è anche affilata, abbiamo aspettato
che il pesce cedesse del tutto lo abbiamo caricato nella spiaggetta
di poppa e dopo che eravamo sicuri che era morto lo abbiamo messo
in pozzetto.
Era talmente lungo che la spada entrava in cabina.
Continuavamo a ripeterci io e mio fratello ma ci sono anche
gli spada in Sardegna??
E poi anche in acque cosi basse??
Il mare non finirà mai di stupirci.
"ANGLER" per gli amici del Forum
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