La motorizzazione di un fisherman
Facciamo qualche considerazione anche sul mezzo di propulsione
della barca, proponendo di ritornarci su per maggiori approfondimenti.
Esistono tre principali categorie di motorizzazioni di una barca,
l'entrobordo, il fuoribordo e l'entrofuoribordo, il primo essenzialmente
ad alimentazione gasolio, diesel, il secondo a benzina come il
terzo, anche se quest'ultimo, se pur in minor misura può
essere diesel.
Entrobordo diesel
in questi ultimi anni ha acquisito sempre più maggiori
prestazioni, un pò come le automobili, sovralimentati,
con intercooler, turbo..., sappiamo tutti che questi motori sono
eccezionali per fornire potenza con continuità nel tempo,
adatta a percorrere lunghe distanze per raggiungere i luoghi di
pesca, con costi contenuti. Le prestazioni in termini di velocità
si avvicinano molto ai motori alimentati a benzina, diverso é
invece il discorso relativo alla fase vera e propria di pesca
come il combattimento con una grossa preda.
Infatti il disel un pò più pigro, risponde più
lentamente ai comandi dello skipper... ferma, accelera, vai di
retro, riferma..., retro ancora, insomma non é la vita
per un diesel poco aiutato anche dalla minor manovrabilità
delle eliche poste sotto la barca, cosa richiesta da un entrobordo.
Un aiuto nelle manovre durante un combattimento può venire
dall'avere due motori, che opportunamenti usati ci permettono
di facilitare il compito dell'angler alla canna. La traina d'altura
con l'entrobordo diesel é però l'ottimale, potenza
erogata continua, possibilità di mettere il trolling valve
per ridurre la velocità se si pesca con l'esca viva e sorattutto
il rumore sordo dei motori che chissà perché piace
tanto ai pesci. Mi riferisco in particolare a quelli grossi i
predatori, che riconoscono in quel rumore il richiamo del peschereccio
intento a salpare le reti con il pescato, momento dell'abbuffata
facile e gratuita. L'alimentazione diesel non presenta poi tutti
i problemi e rischi che invece si porta dietro la benzina con
la sua alta infiammabilità e il alto valore di evaporazione.
Il costo iniziale dell'acquisto per un entrobordo diesel é
più alto, ma se pensate di fare molte ore di navigazione
nell'arco dell'anno, sicuramente é la forma più
conveniente in quanto il costo d'uso é inferiore rispetto
al motore a benzina fuoribordo od entrofuoribordo.
Il fuoribordo
unisce alle eccezionali prestazioni, velocità e silenziosità,
degli elevati consumi ovviamente di benzina, ahimé forse
unica nota dolente. Questi motori si prestano bene alle operazioni
di manutenzione, peraltro limitate e sono anche adatti all'andatura
lenta per la traina con il vivo, che però é consigliabile
effettuare con l'abbinamento di un'altro fuoribordo di inferiore
potenza e consumo, abbinato con una barra al sistema di manovra
del principale per poter poter governare la barca direttamente
dal timone del posto di guida.
I motori fuoribordo sono posti nella parte esterna della poppa,
cosa che aumenta lo spazio disponibile del pozzetto, ma impedisce
il posizionamento della sedia da combattimento a poppa, che andrà
invece collacata a prua, sicuramente anzi forse la miglior soluzione.
Motore a quattro tempi o a due tempi ad iniezione? Ne riparleremo
più avanti ma solo una considerazione e cioé quando
comprate un motore pensate anche alla delicatezza delle parti
elettroniche e dell'assistenza, che dovrà essere all'altezza
dei compiti sempre più complessi per l'impiego dell'elettronica.
L'entrofuoribordo
alimentato a benzina o diesel sacrifica quasi sempre il pozzetto
sottraendogli spazio utile. Insisto però nel dire che nel
caso in cui si è intenzionati ad installare la sedia a
poppa sopra al cassero o fra questo e il trincarino, lo spazio
lo si avrebbe perso ugualmente. Al motore é abbinato il
piede poppiero parti meccaniche che richiedono maggiori spese
di manutenzione rispetto ad un fuoribordo. Anche lui ha una buona
manovrabilità, alte prestazioni e consumi leggermente ridotti
rispetto ad un fuoribordo, ma attenzione, non permette sia l'utilizzo
del trolling valve che l'abbinamento con barra del fuoribordo
a minor potenza.
Alcune NOTE
L'impedimento della motorizzazione fuoribordo ed entrofuoribordo
durante l'azione di pesca é scontata, bisogna prestare
sicuramente maggior attenzione se non vogliamo vederci tranciare
il filo della canna, in particolare nei momenti finali del combattimento,
sia con piccole o grosse prede e sia in traina o in drifting.
State sicuri però che in caso di incaglio di qualsiasi
corpo, rete, straccio o quant'altro il mare alle volte può
regalare, con l'entrobordo il bagno é d'obbligo, cosa non
sempre piacevole in alto mare, mentre con le altre due tipologie
di motorizzazione, dove il trim permette di alzare il piede poppiero
o di inclinare l'intero fuoribordo, le operazioni di questo genere
vengono notevolmente facilitate.
( Mono
o bimotore ) »»
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