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Indice Racconti  Anno 2007

    Rubrica Racconti   :::  pesca dalla barca

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Rimini - Pesca in drifting al tonno

Houston da Navicella....

abbiamo un problema

 

Merlino

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E' iniziato tutto il giorno prima, un giorno di fine ottobre, dopo un'estate con poche uscite causa impegni personali di lavoro; la voglia è tanta e soprattutto di provare più a Nord, dove i tonni accorrono per la maggior concentrazione di sgombri e pesce azzurro in genere e poi, e poi l'erba del vicino è sempre più bella.

 

Le coooordinate ce le abbiamo,
39° 32'47" Nord - 2°43'40" Est
e questo è già un buon inizio, abbiamo l'ancora, cima e catena, sardine per la pastura, canne chi porta la 30-50 lb, chi la trenta, chi la 50 lb, chi la 20 lb … ma si dai la 20 lb !!


Mattino presto alla barca, carichiamo il tutto e prua a mare, mare che é buono per scarsità di vento e nel tragitto se ci son delle mangianze di tonni le vedremo sicuramente; tanto le canne da spinning ce le siam scordate a casa… ottimo….
Pit Stop ad una piattaforma più in terra della destinazione di pesca prefissata così per fare del vivo dovesse servire…

I sabiki con pezzetti di sardoncino non danno il risultato sperato, l'ECO segna del vivo verso il fondo ma il pesce è nervoso e non mangia, le boghe son tutte dentro i pali o poco fuori, l'acqua è torbida e intorno girano ombre inquietanti. La situazione ci consiglierebbe di fermarsi in zona anche solo per provare e invece riprendiamo per le coordinate prefissate dove i giorni precedenti altri equipaggi avevano fatto diversi strike.


Mangianze non se ne vedono, nessun segno che ci possa consigliare di allungare di un miglio o fermarsi prima rispetto al punto prestabilito, siamo alle solite, a chi i giorni prima gli saltavano dappertutto e a chi il mare sembra un deserto; di pescherecci che trainano ce ne son pochi e decidiamo di fermarci in zona sperando che il taglio d'acqua sia buono, che ci passi un po' di vivo sotto ecc..


Ci ancoriamo su un fondale di 42 metri circa, alla cima è attaccata un boa di segnalazione (parabordo) che in caso di allamata ed inseguimento del pesce potremo poi recuperare con comodo. Via la prima lenza con esca (solita sarda) più a fondo e quindi con più piombo, via la seconda con esca a profondità intermedia poi una posta più superficialmente, la canna più vicina alla barca. Il mini gettasardine è al lavoro, la giornata e il mare son fantastici, che vuoi di più dalla vita ? Na birra fresca e due sandwiches ? e perché no, il bar è aperto !
Poche equipaggi intorno e scrutando in lontananza in zona abbiamo solo due barche in pesca, e qualche dubbio legittimo sulla bontà della zona di pesca scelta sopraggiunge negli animi, è già passata una mezz'oretta e nessun segnale sull'Eco, neanche passaggi di branchi di vivo o minutaglia sul fondo.


Per ammazzare il tempo innesco una cannina leggera, una venti libbre da traina con il vivo a dentici o ricciole, morbida, ma che ha già avuto due brutte avventure, tanto vuoi che ci sia anche la terza come dice il detto .. non c'è due senza tre. Ma dai cosa son questi detti…


Anche la 20 libbre pesca vicino alla barca e l'esca, solita sardina, è qualche metro più distante da quella precedentemente calata che però ha un terminale in fluorcarbon del 50 libbre, rosa; quest'ultima ha un terminale del 60 lb non fuorcarbon e incolore, tanto non mangerà sul 60, mangerà sull'esca che è sul terminale quello più fine ….
I palloncini come la pastura vanno abbastanza e in maniera inquietante verso la boa dell'ancora, non dritto per dritto ma quasi, e quindi concordiamo preventivamente cosa fare in caso di allamata onde prevenire il possibile disastro.
Via un altro tramezzino con carciofini e … mi giro, ho la bocca piena, vedo la canna, la 20 libbre noooo la 20 libbre noooo è piegata ma non ha ancora perso un centimetro di lenza dal mulinello, dai gesti capiscono, mi fiondo sulla canna la sfilo e comincia il caos, bellissimo il caos.


La frizione lasciata un po' leggera consente al pesce di prendere velocità e allontanarsi così dalla cima dell'ancora. Tirate su le altre canne ci stacchiamo e Army manovra la barca come prestabilito, siamo in giostra okay, ma a parte il terminale del 60 lb, l'amo circle hook Calvin Klein, il mulinello Alutecnos gorilla 12 e il trecciato in bobina del 65 lb, un'incognita rimane.
Vuoi che non sia un pesce sui 30 kg come girano solitamente?


Il problema non è stringere la frizione del gorillino che di birra e fiato ne ha ancora tanto, il problema è che il pesce, pur non avendo ingoiato, fa una fuga leggera risparmiando così le forze per il dopo, e non sentendo un gran tiro dalla parte opposta, si ritrova a contrastare il pescatore con il terminale che gli gira intorno la ganascia e su cui fa forza con parte del suo peso corporeo; na goduria per Merlino l'incannato di turno e a digiuno per la stagione estiva passata al lavoro.


Passa una mezz'ora di tira e molla, le fughe si fanno più brevi, sull'eco son comparsi due segni interessanti a mezz'acqua e non è il nostro pesce perché non l'abbiamo alla picca sotto lo scafo; vista la situazione i due segni son persi saranno per il divertimento di qualcun'altro.


Ogni volta che prova a forzare il pesce, questo si posiziona alla picca, in verticale sotto la barca, e non cede che poche pompate, la 20 libbre anellata scricchiola e non essendo sua, non va oltre.


La situazione è di stallo, proviamo a dare filo al pesce per tirarlo poi più in diagonale, niente da fare, vado così alla radio canale 9 del vhf e ripeto due volte: Houston da Navicella ….. Houston da Navicella….. abbiamo un problema


E il problema permane ancora per un bel pezzo finché non si decide di forzare il fusto, questo anche se il pescetto non da segni di stanchezza, quindi a parte lo stress emotivo non sembra avere ripercussioni particolari e quando arriva sotto bordo per il rilascio è bello vivo e attivo.


Il pesce pensavamo fosse più grosso e sta di fatto che la canna a volte inganna, una cinquantina li faceva tutti, ed è la terza ed ultima volta che la cannina si sobbarca gli straordinari; finirà quindi sbobinata in attesa di nuove mire a lei più accessibili, dentici, ricciole ecc... Il trecciato del 65 lb ottimo per questi pesci sui 40-60 kg.



Ancora in canna ?

 

 

 

 

 

 

 

 

Marzo 2016