Per 100 bambini dei centri estivi il mare non ha piu'
segreti
Si chiude con successo l'iniziativa "Un laboratorio
in una vasca", ideata dall'Acquario di Cattolica per
avvicinare i bambini da 6 a 12 anni all'affascinante mondo
sottomarino.
"Non fa paura: è bellissimo! Ti fai trasportare
dall'acqua e non riesci a stare fermo!" "Mi sono
divertita a fare il disegno sott'acqua... solo che mi galleggiava
la matita! Quando ho messo il giubbotto ero leggera e mi
sembrava di essere un pesce" questi i primi commenti
di Alberto, 8 anni e di Giulia, 7, che sorridenti e gocciolanti
hanno partecipato a "Un laboratorio in una vasca",
un progetto di avvicinamento all'ecosistema marino rivolto
a bambini dai 6 ai 12 anni, che l'Acquario di Cattolica
ha realizzato per la prima volta, in collaborazione con
il centro estivo cittadino "Il Maestrale".
Nasce così un altra iniziativa legata al mondo della
subacquea che si aggiunge alle tante collaborazioni nate
nel 2006 con questo settore : da quella editoriale con la
prestigiosa testata Mondo Sommerso a quella con Mares, principale
produttore di attrezzature subacquee. Lo scopo del progetto,
che ha raggiunto la partecipazione record di 100 bambini
in tre appuntamenti, è l'approccio all'affascinante
mondo che si nasconde sotto la superficie del mare, il riconoscimento
del tipo di fondale e degli organismi marini, attraverso
la strada insolita ed entusiasmante dell'immersione subacquea.
La parte teorica, viene proposta in modo divertente e
attivo: i bambini hanno seguito con attenzione tutti gli
argomenti, dalle indispensabili informazioni sulla sicurezza
in acqua, agli esercizi di respirazione con la musica, per
controllare il diaframma e... la tremarella, al linguaggio
del corpo (i segni convenzionali per intendersi fra subacquei).
L'entusiasmo ha toccato il culmine quando si è passati
alla parte pratica, quella dell'immersione, proposta per
gradi: dal primo divertito approccio con maschera, boccaglio
e pinne, alle prove di assetto in acqua, fino ad arrivare
al "battesimo dell'acqua", ovvero l'uso di bombole
ed erogatore!
A disposizione dei piccoli sub ci sono un'aula laboratorio,
una vasca cilindrica la cui profondità non supera
i due metri e che ha pareti trasparenti, in modo che i genitori
- ammessi volentieri - possono osservare in ogni momento
il loro piccolo sub, e l'attrezzatura subacquea. I bambini
hanno risposto magnificamente al progetto, soprattutto quelli
che non avevano mai superato la paura dell'acqua, aiutati
anche dal rapporto 1:1 fra istruttori e bambini: ogni bambino
infatti poteva contare su un istruttore subacqueo esperto
che non lo avrebbe lasciato un istante.
Come capire se i bambini hanno gradito l'esperienza? Già
al secondo appuntamento tutti si sono presentati con pinne,
tubo e maschera propri: da questo momento, il mare per loro
non avrà più segreti!
Per Informazioni
Ufficio Stampa Acquario di Cattolica
0541 837430 - e-mail: Roberta
Bagli
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