Il nodo in esame ha risolto il punto debole dello stesso nodo
ma ad avvolgimento semplice. Si hanno con questo nodo, una serie
di strette spire quasi a formare un unico corpo. E' molto valido
per la legatura degli ami a paletta, ma anche per quelli ad occhiello
purché piegato.
In questo caso il nodo, se correttamente eseguito permette di
mantenere il 90% del carico di rottura della lenza.
I giri effettuati dal capo libero intorno al gambo dell'amo
e il filo doppiato vanno da 5 a 6.
L'animazione, meglio di qualsiasi descrizione, vi spiega l'esecuzione
di questo nodo.
Ricordatevi di lubrificare il nodo poi stringete pure con forza
per assuccare bene il nodo, tagliate infine il capo libero a pochi
millimetri dal nodo.
Nodi: Bibliografia
• Il mondo dei nodi "Tascabili Mursia Mare" di M. Sassu