Preparazione Palamito per Orate
Iniziamo dal materiale necessario per la costruzione:
- Ami del 3/0 in acciao con occhiello a gambo corto storti (Teicko/Mustad)
- Filo dello 0,35 per i braccioli, e madre dello 0,80 per il
palamito
Ed eccoci alla costruzione.
Per prima cosa fare dei braccioli lunghi circa 2 mt, dove legheremo
gli ami sopra descritti, poi li fisseremo alla madre in numero
di uno ogni 5/6 mt.
Io normalmente non ne faccio con più di 50 ami per coffa.
Come esca io uso il bibi per il giorno (ore calde della giornata)
e, dopo aver innescato il tutto, si calano le esche, facendole
pescare per 2/3 ore, accertandosi che le nostre esche "lavorino"
sul fondo .
Chiaramente bisogna calarle dove sia accertata la presenza delle
orate, le quali almeno qui da noi si accostano a riva nei mesi
di Luglio ed Agosto.
Per quanto riguarda invece la calata in notturna, cambiano alcune
cose, prima di tutto le esche non devono lavorare a fondo ma a
mezz'acqua, e queste non sono più il Bibi ma l'Occhio di
canna (tipo piccole seppioline senza l'osso ).
Anche questa volta dopo aver calato il palamito al calar del sole,
lo si lascia pescare per non più di 2/3 ore, dopodiché
si salpa.
E' chiaro che queste regole e tecniche variano da zona a zona,
io ho solo descritto come è uso catturare qui ad Ostia
dal sottoscritto questa qualità di pesce.
Sono dispiaciuto, ma solo dopo averne pescate diverse di orate
anche di buona pezzatura, mi sono deciso a scrivervi qualche riga
ma le foto al pescato ormai non le avevo fatte, e poi sono stato
troppo occupato per motivi di lavoro. Spero presto di allegare
all'articolo qualche bella foto di orata delle mie zone di pesca.
Ciao a tutti Coffy
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