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Indice Catture Anno 2012

    Rubrica Catture  :::   Anno - 2013

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Pesca in drifting al tonno

280 ! Della Jumbo Airline

Blue Time Team

Manarola - Cinque terre - Giugno 2013

 

 

 

 

IL GIGANTE ROSSO 280 KG

 

16 giugno 2013. Si apre la pesca al tonno. Io e la mia fidanzata Valentina, viste le condizioni meteo ottimali, decidiamo di aprire la stagione del drifting. L'equipaggio doveva essere composto da altre 3/4 persone, ma, una defezione dopo l'altra, ci costringono ad affrontare l'avventura in due.


Ore 9,15. I motori del Blu Time, un Tuccoli T28, si scaldano e, in 20 minuti circa, siamo sul luogo di pesca, al largo di Manarola.
Sembra ferragosto: nel raggio di un miglio e mezzo ci sono almeno 25 barche, tutte a drifting. Terminate le operazioni di ancoraggio, alle 10, la prima canna é in pesca.
Mentre il sardamatic fa il suo gran lavoro, monto le altre canne, una con la sarda e una con un sugarello vivo.


Ore 10.30. Stavo ancora finendo di sistemare il pozzetto quando la frizione di una canna ha un sussulto: io e Vale ci guardiamo negli occhi....dopo poco la canna si piega sempre più e il mulinello comincia a cantare!!! Una partenza non particolarmente decisa, tanto che mi sbilancio e dico " non deve essere grossissimo...sarà una cinquantina di kg..." La canna é una antares shimano da 50lb e il mulinello un tyrnos da 50 lb imbobinato con il prospec berkley dello 0,75, finale fluorocarbon dello 0,86 da 80lb.
La fuga continua, lenta ma inarrestabile, tanto che comincio a mettere in dubbio la mia affermazione...


Ci sganciamo subito dall'ormeggio e rimaniamo in completa balia della preda che fa quello che vuole: rallenta, si ferma, sembra farsi avvicinare dalla barca e poi riparte inesorabilmente, nonostante la frizione sia sullo strike.
La Vale ai comandi del Blutime se la cava egregiamente e riesce sempre a tenere la poppa nella posizione ottimale .
Il filo sbobinato e' almeno 300mt, ma fortunatamente non c'è tantissimo fondo (160mt) e continuiamo a seguirlo.
Il tempo vola: le prime due ore di combattimento sono già trascorse, comincio a mostrare i primi segni evidenti di fatica e mi convinco di aver agganciato il bestione.


Dopo 3 ore ne ho la conferma: il mostro decide di farsi un giro a galla, ad una 60 metri dalla barca, e, in quell'istante, intravedo un'ombra nera sotto la superficie: e' gigantesco!!!
Continuo a pensare al finale dello 0,86 e come faccia a non essersi ancora rotto!
Le ore passano, ma la situazione non cambia: quando riesco a recuperare filo é perché é LUI che decide di avvicinarsi alla barca, non perché io riesca a tirarlo....
Valentina, oltre ad essere sempre pronta ai comandi, provvede alla mia idratazione e alimentazione: dopo 4 ore senza mollare la canna sto soffrendo .
Diverse barche si fermano e ci osservano: pensano che a breve vedranno il pesce in barca, ma non sarà così....e qualcuno, col passare del tempo, desiste e se ne va.


Alla radio, sempre sintonizzata sul canale 6, arriva un'offerta di aiuto: non sappiamo bene da chi provenga e temporeggiamo.
Le ore di combattimento continuano ad aumentare: ne sono passate 5 e distiamo ormai 3 miglia dal punto dell' allamata; ma siamo fortunati perché, invece che puntare verso il largo, la preda ci sta portando verso terra ed il fondale ora e' di soli 50 metri.


La mia abbronzatura é definitivamente compromessa dal giubbino da combattimento e sono letteralmente stremato: ho i crampi e la schiena a pezzi. Alle 16.30, dopo 6 ore di combattimento, ci affianca un edge water: e' il Greg-One che ci offre il suo aiuto.


Distrutto dalla fatica e domandandomi come avrei poi fatto da solo, con il tonno sotto la barca, accetto subito l'offerta: cosí Francesco del Greg -One sale sul Blutime e mi assiste.
Non lo conosco, ma mi ispira fiducia e sembra competente, tanto da convincermi a passargli la canna per rifiatare un po'. É una liberazione per i miei muscoli e ne approfitto per recuperare il più possibile energie.


Anche Francesco si accorge subito che c'è poco da scherzare e, nonostante la sua freschezza, non c'è verso di avvicinare la preda alla barca. Cosí dal Greg- One arriva un ulteriore aiuto di grande esperienza: e' Gino. Ora siamo 3 contro uno e la Vale ai comandi.


Stiamo per raggiungere le 8 ore di combattimento quando il mostro é quasi a tiro, intorno ai 20 metri...il filo in bobina comincia ad essere particolarmente rovinato a causa del continuo sfregamento con le carrucole e non oso immaginare il finale...
Ci alterniamo alla canna per pomparlo al meglio: ora riusciamo a vederlo... È gigantesco !!!!
Dopo 8 ore, quasi all'improvviso, riusciamo a farlo aggallare, ma lui si infila sotto alla barca. Solo grazie ad un miracolo e alla prontezza di riflessi di tutti il filo non si rompe...neppure quando il tonno urta con la schiena un'elica e nonostante le abrasioni abbiano ridotto il finale ad uno 0,50!


É lí, sembra stordito. Francesco e Gino hanno il finale in mano e tengono il pesce vicino alla barca... e così io, incredulo, riesco ad affondare il raffio sotto la testa!!!! È fatta!!!!! Per sicurezza Francesco usa anche il fucile subacqueo, ma oramai il bestione non ha più scampo!!!! Incredibile!!!!!


Risultato: 260 cm di lunghezza, 195 circa di circonferenza e un peso di 280kg!
Il pesce della vita!!!!


Cominciano le difficili operazioni di imbarco: a fatica, in tre, riusciamo ad issarlo a bordo attraverso la tuna door (diventata, di colpo, incredibilmente stretta!!)


Scatta, nell'incredulitá generale, la raffica di foto di rito...mi sembra il minimo...chissà quando ne rivedremo un altro così!!!
Il fondamentale aiuto del Greg-One, senza il quale non credo che sarei riuscito a vedere il pesce in barca, viene ricompensato con un bel pezzo di filetto che Gino con coltelli e rasoi si ritaglia con facilitá dalla schiena del tonno .


E' il momento dei saluti: dopo infiniti ringraziamenti da parte mia a della Vale, il Greg-One si dirige a Spezia, mentre noi siamo attesi a Levanto, dove la notizia ha già fatto il giro del paese e diverse persone, oltre al comandante della capitaneria (prontamente avvisato!), ci aspettano in banchina!!!!
Che gioia sapere che il mar ligure può regalare certe sorprese!!!

 


 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

4 Luglio - 2013