Tonni? Non é vero....
Army le Capitain
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Sette Febbraio 2011, periodo di rilasci
Era freddo? C'era la Nebbia?
Si, si,
qualche uscita di questo periodo anche peggio,
ma il 7 febbraio,
con la salita fino alla nostra latitudine dell'anticiclone
africano, sembra primavera, non ci pare vero, ad un certo
punto ci siamo trovati anche in maglietta a maniche corte,
sono quasi 14 gradi di temperatura esterna, na favola.
3 strike e 3 rilasci: non ci sembra vero !
Arriviamo in zona "cesarini" senza particolari
problemi (nebbia). E' periodo di rilasci e quindi filiamo
esche su ami esclusivamente circle hook così da non
arrecare danni ai tonni e poterli liberare senza tanti danni.
Peschiamo con terminali fini e quindi i circle hook ci aiutano
a tenere lontano dai denti il tratto di terminale vicino
all'amo.
Dopo la solita strisciata a base di sarde filiamo subito
2 canne in pesca, la terza ... aspettiamo l'occasione; subito
l'eco ci segna tonni sotto la barca sui 25 metri di profondità,
sotto di loro un banco di vivo schiacciato sul fondo che
in quel tratto di mare é sui 45 metri di profondità.
Il nulla, non mangiano, le canne non si muovono. Passano
interminabili minuti e eccoli di nuovo, dove ? Nell'eco
che immancabilmente li riprende, e così ancora. Filiamo
allora una canna alla picca sotto la barca, con sarda innescata,
passano pochi istanti, già ci siamo dimenticati di
lei, ed eccola invece é li tutta piegata verso la
superficie dell'acqua e la frizione non ha fatto ancora
"crick".
Inizia la bagarre, tira su le altre, accendi i motori,
prendi la telecamera, passa il gibbino ecc... il Merlo é
incannato per il primo tonno della giornata. Finalmente
il tonno arriva sotto barca, terminale alla mano e sull'altra
le pinze, é Army alle prese con il primo rilascio,
sganciato l'amo dall'angolo della bocca il pesce, anzicché
scappare velocemente si lascia affondare per qualche metro
sotto la barca, senza muoversi.
Sgomento? Macché, é tutta una finta, il pesce
poi ci rida la schiena, due pinnate e sparisce nel blu.
Bueno, rifiliamo le canne, dopo poco il palloncino a metà
fra quella più lontana e quella più vicina,
comincia ad affondare, non capiamo, la canna di quel palloncino
é dritta..... Si, é infatti quella più
lontana che ha il pesce e la lenza mettendosi in tiro é
andata sulla seconda facendogli immergere il palloncino.
Siamo nel pallone, 2° strike ! Ora tocca al Capitain,
Army.
Anche questo arriva a portata di mano, due strattoni con
le pinze e via, libero anche lui.
Ci rimettiamo in pesca rifilando le canne e ci chiediamo,
ma .. ma... ma che mese é questo ? Sembra agosto
!
La situazione sembra calmatasi, i gabbiani ci ciulano le
esche lanciate prima che queste affondino, sono ormai le
4 del pomeriggio e la luce inizia ad essere fiacca, son
li che pasturo e getto pezzetti di sarda verso prua quando
ad un certo punto... mi passa un tonno sotto gli occhi a
neanche 2 metri sotto il pelo dell'acqua. non mi viene la
parola, mi giro verso Merlino e Army e ... con l'indice
e le formici in mano indico .. sotto ... é passato
sotto... zitti, ma quanto son fitti !
Tiro su l'esca più vicina alla poppa, c'é
un pesciolino vivo con l'amo sulla schiena, lo tolgo, cerco
una sarda decente da innescare ma non la trovo, metto quella
che c'é, fa un po' schifino ma chissà ? Rifilo
la canna senza piombo dandogli circa una ventina di metri,
mi piego sull'acqua per lavarmi le mani sporche dall'innesco,
piegato la coda dell'occhio mi va sul cimino... chissà
se... é già piegato, non ci posso credere,
e via di nuovo con l'ultimo strike della giornata finito
anch'esso con il rilascio.
Ma che cavolo di mese é? Non é vero!
Grazie Mon Capitain
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