Grosso Polpo
Antonio
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Bari - novembre 2010
Ombrello in mare
Era un sabato di pesca come gli altri e vedendo il mare
quasi calmo e le numerose barche, avevamo l'impressione
che fosse la giornata giusta.
Io ,mio padre Saverio, zio Gigi e zio Michele stavamo
pescando tranquilli a bolentino ad un miglio nelle acque
baresi. Dopo alcuni minuti di bolentino leggero decido di
preparare una canna da traina leggera innescando una grossa
sarda al terminale d'acciaio e piombo scorrevole, non si
sà mai!!
Di tanto in tanto davo uno sguardo alla canna appena messa
in pesca e passate decine di minuti vedo il vettino piegarsi
con il movimento della barca, cosa che mi fece insospettire
perchè una canna così robusta non può
flettere in quel modo a meno che l'amo è agganciato
a qualche scoglio.
Così posai la canna da bolentino e presi in mano
quella da traina e mettendo in tiro la lenza diedi una bella
ferrata e vedendo che veniva su, cominciai a recuperare
filo. Veniva veniva....ma era pesante e pensai subito che
era il solito polpo, ma scorgendo dalla barca una enorme
macchia chiara a forma di ombrello l'entusiasmo colmò
il silenzio.
E' una piovra... E' una piovra....
gridò mio padre che prontamente imbarcò con
il guadino.
Con quella enorme testa sembrava un "bambino"
capriccioso che andava in piedi in giro per la barca per
volersi rituffare!! Il "Bimbo" pesava 6,5 kg!!!
Antonio
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