un record per le nostre acque !
Enrico, Gepi e Maurizio
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Isola d'Elba - Autunno 2010
FOTO
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232 kg vicino all'Elba,
peso record per alto Tirreno
Gli amici dell'Adriatico si metteranno a ridere, ma nel
Tirreno settentrionale questa taglia è diventata
molto rara, solo agli inizi degli anni ottanta qualche esemplare
veniva catturato e comunque faceva notizia, poi inesorabilmente
la taglia è diminuita come pure le catture!
Excalibur di Maurizio Miliani mette a segno un'importante
cattura sul finire della stagione di pesca ricreativa al
tonno rosso con un esemplare di 232 chili catturato con
canna e mulinello vicino all'isola d'Elba. Di solito la
taglia dei tonni catturati sportivamente nella nostra zona,
difficilmente superano i 100 -130 chili e sono più
frequenti quelli di peso da 40 a 60 chili, per altro la
stagione che sta finendo non è stata ricca di catture.
(il tonno può essere catturato nella pesca ricreativa
dal 15 giugno fino al 14 ottobre)
La cronaca:
Excalibur pesca sempre ancorato e purtroppo la corrente
si dirige a 40 gradi verso l'ancora e quindi sono costretto
ad allontanarmi dalla boa con una trentina di metri di cima
e posizionare la poppa al mare, è un moderato vento
di grecale che ci raffredda un po' ma non ci sono altre
soluzioni e mettiamo solo due canne in pesca.
Dopo circa due ore di pasturazione a base di sarde è
strike sulla Italcanna 50-80 stand up calata a 30 metri,
lenza 80 libbre e alaccia per esca, la fuga non è
lunga e pensiamo al solito tonnetto di 30 - 40 chili, intanto
Enrico velocemente si mette la pancera e il renale
ed inizia un faticoso combattimento in piedi. Da come si
comporta non sembra un grosso pesce e spesso ci viene incontro
allentando la lenza che prontamente con veloci marcie avanti
viene rimessa in tensione o recuperata e poi una bella fuga
di potenza di almeno 150 metri con la lenza in superficie,
allora non è un pescetto!! Il combattimento continua
ma in modo un po' atipico, infatti il tonno di solito per
cercare una difesa si dirige in profondità, questo
a fondo non c'è mai andato per fortuna.
Di solito si pesca da 80 a 120 metri. Fino da ultimo abbiamo
pensato ad un grosso pesce spada o allo squalo volpe, (specie
protetta da quest'anno e quindi avremmo dovuto liberarlo
tagliando la lenza), ma non gli abbiamo dato tregua, sempre
la canna piegata al massimo, con continui recuperi a marcia
indietro e giri concentrici ci siamo avvicinati all'inaspettata
preda, e quando sono riuscito ad intravedere la grossa sagoma
ho esclamato " Ragazzi è un tonno enorme!! "
ed ho fatto preparare subito due raffi.
L 'adrenalina è a mille, un errore di manovra e
il pesce della vita potrebbe sparire per sempre nel profondo
blu. Ancora qualche giro sotto la barca e Gepi prontamente
sferra un sapiente colpo di raffio a fermare questo ammasso
di muscoli, subito lo segue Mario con il secondo,
mentre Serafino appena si calmano i colpi di coda
si prepara a legarla, Ginetto con il passasagole
si dirige sulle branchie per legarlo saldamente dalla bocca,
è un bellissimo tonno di m. 2,80!!
Sono passati appena 45 minuti e questo meraviglioso tonno
è già legato alla fiancata, da non credere,
ma l'affiatamento dell'equipaggio è stato determinante.
Ci raggiunge intanto l'imbarcazione dell'amico Collini con
Maurizio e Gianluca per farci i complimenti e delle belle
foto. Per caricarlo sulla plancetta di poppa abbiamo utilizzato
un doppio bozzello tipo paranco e siamo rientrati in porto
con una bella coda in vista.
Grazie al supporto logistico del Marina di Salivoli abbiamo
potuto scaricare e pesare un così grosso esemplare,
da noi molto raro, dopo le foto di rito è stato tagliato
e molte "filetti" sono stati regalati ad amici
e curiosi intervenuti a questa cattura eccezionale.
Maurizio Miliani
Excalibur
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