Superleccia all'Argentario
Armando | |
Porto S. Stefano Domenica 11 Dicembre 2006
FOTO
ingrandita » ( 80 Kbyte ) Tutto faceva pensare ad unaltra
imbiancata come le ultime due uscite in barca. Sono le otto di
mattina e dopo tre ore di pesca ai calamari avevamo preso solamente tanto freddo
e mare mosso.
Guardo sfiduciato Tito, il mio fedele compagno di pesca,
e gli propongo di chiudere la stagione di pesca magari con un serra di cui ancora
si vociferava qualche cattura nelle acque circostanti. Facciamo con qualche
difficoltà quattro aguglie e partiamo con la traina, forse senza tanta
convinzione, seguendo comunque scrupolosamente il rituale ormai assodato dopo
ore ed ore di esperienza.
Caliamo la prima aguglia in acqua e facciamo
qualche metro per tendere il filo. Mi preparo ad innescare la seconda quando il
suono più amato dai pescatori, ovvero quello del cicalino del mulinello,
arriva alle nostre orecchie in maniera violenta, costante, incessante.
Ancora con laguglia in mano prendo la Baltimora 20\30 quasi incredulo e
prudente visto che in circostanze simili avevamo già perso un bel pesce
qualche mese fa.
Il mulinello si diletta in un assolo per circa tre
minuti alla fine dei quali riesco a recuperare solo pochi metri di filo e poi
di nuovo via con il suo stridulo canto.
Dopo circa mezzora di
estenuante combattimento appare la sagoma della ormai sfinita superleccia che
dopo le ultime e pesanti scodate si lascia raffiare senza porre eccessiva resistenza
regalandoci così lultima grande emozione della stagione.
P.S.:
Saltando per la contentezza Tito si è slogato una caviglia!!
Buon anno a tutti Armando Fortuna-Drago Fishing Team
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